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Scienza e Tecnologia

L'INSALATA "STELLARE" UN REGALO STRAORDINARIO DELLO SPAZIO

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Tempo di lettura < 1 minuto "Ha un buon sapore, una specie di rucola", dice lo statunitense Kelly, dopo un "brindisi" a base di foglie di insalata

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Redazione

Così buona e così straordinaria "l'insalata spaziale" contivata nell'universo. AgriSpace, o agricoltura spaziale, da scenario futuristico a realtà. Primo raccolto spaziale per i sei astronauti che attualmente vivono nella Stazione Spaziale Internazionale, primi al mondo (anzi, nell'universo) a mangiare alimenti coltivati ​​nello spazio. A darne notizia è la Nasa che ha diffuso un video in cui i tre astronauti Scott Kelly, Kjell Lindgren e Kimiya Yui mangiano i primi frutti del loro lavoro.

"Ha un buon sapore, una specie di rucola", dice lo statunitense Kelly, dopo un "brindisi" a base di foglie di insalata, tipo lattuga romana rossa, che ora accompagnerà la dieta dell'equipaggio, solitamente a base di alimenti liofilizzati. Non si tratta però del primo esperimento di colture spaziali. Da decenni gli scienziati sperimentano colture spaziali, ma le piante finora erano state poi inviate sulla Terra per essere esaminate, più che mangiate.

Ora, il risultato ottenuto sull'Iss rappresenta un risultato significativo perché da adesso in poi anche su Marte si potrà contare sulla possibilità di coltivare e raccogliere ortaggi. Sono diverse le tecnologie testate per questi esperimenti di agricoltura spaziale. La Orbital Technologies (Orbitec), per esempio, ha collaborato con il Kennedy Space Center per sviluppare un sistema di crescita delle piante, conosciuta come Veggie, che ha prodotto questo recente raccolto di lattuga.

Le piante saranno parte integrante di qualsiasi sistema di supporto vitale per le missioni estese, fornendo cibo e ossigeno e scarti di lavorazione, fa sapere la Nasa.

 

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