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Redazione
Roma – Per il Lido di Ostia è tempo di verdetti. La squadra dei presidenti Paolo Gastaldi e Sandro Mastrorosato è attesa dall’ultimo turno del girone d’andata, quello che sancirà in maniera definitiva chi saranno le quattro squadre del girone E della cadetteria a partecipare alle fase finali della Coppa Italia. L’avversario è di quelli tosti: l’Ardenza Ciampino attuale seconda della classe da poco rinforzatasi con l’arrivo di Everton (direttamente dalla compagine di serie A della Carlisport Cogianco). E’ uno dei nuovi arrivati in casa Lido, il pivot classe 1983 Luca Gullì, a parlare del match in programma per sabato prossimo al PalaDiFiore di Ostia. «La serie B ha vissuto una settimana di sosta e da oggi inizieremo davvero a preparare nei particolari il prossimo match. Ho giocato qualche anno fa all’Ardenza Ciampino, ma di quella società praticamente non è rimasto nulla. Di fronte avremo una squadra molto valida, ma soprattutto sarà una sfida molto importante per l’accesso alla fase finale di Coppa Italia: praticamente una finale». Per prepararla il Lido di Ostia ha giocato nei giorni scorsi un’amichevole contro il Città di Fiumicino, compagine di serie C2: i ragazzi di mister Roberto Matranga hanno vinto 7-1. «Un test che ci è servito soprattutto per lavorare sui ritmi: l’allenatore ci ha chiesto di provare a tenerli più alti». Gullì si dice soddisfatto per l’approdo al Lido di Ostia. «Ho trovato una società seria, un allenatore preparato e un gruppo di compagni molto validi. Con alcuni di loro, tra l’altro, mi sono confrontato spesso nel corso della carriera e ne conoscevo il valore». Il pivot conclude parlando delle prospettive della sua nuova squadra in questa stagione. «E’ un campionato molto particolare perché ci sono appena ventidue partite totali da giocare: non a caso la classifica è ancora corta e bastano due scivoloni o due risultati utili consecutivi per dare un senso diverso al campionato di ogni squadra. E’ inutile, quindi, fissare ora obiettivi: sono convinto – chiosa Gullì – che i giochi saranno ancora aperti a tre o quattro turni dalla conclusione e allora capiremo dopo poter arrivare».
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