Palermo, Libero Grassi. Orlando: “Voleva affermare il diritto di essere imprenditore in terra di mafia

PALERMO – Il Sindaco Orlando in occasione della commemorazione di Libero Grassi, l’imprenditore che il 29 agosto del 1991 fu ucciso dalla mafia, in via Vittorio Alfieri, per essersi ribellato al racket delle estorsioni. “La città di Palermo oggi si riunisce per ricordare un grande uomo che voleva affermare il diritto di essere imprenditore in terra di mafia, diritto che gli è stato barbaramente negato dalla violenza, dal silenzio e dall’omertà in un tempo in cui la mafia aveva ancora il volto delle istituzioni”. “Oggi sicuramente quel tempo è alle nostre spalle – ha continuato Orlando – e anche se la mafia esiste ancora, non ha più il volto delle istituzioni e gli imprenditori onesti non vengono più lasciati soli. Il recupero del grande e splendido parco a lui dedicato ad Acqua dei Corsari è un modo per ricordare Libero Grassi e anche le bellezze di questa terra, libere finalmente dall’ipoteca mafiosa”.

Alla cerimonia di questa mattina erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il vice sindaco Sergio Marino e l’assessore alle Attività Produttive, Giovanna Marano. Dopo la commemorazione il sindaco Orlando, insieme al presidente del Senato Pietro Grasso e al prefetto Antonella De Miro, si è recato presso il bar Aurora, in via Buonriposo, dove si è tenuta una colazione di consumo critico e solidarietà al titolare che ha denunciato il pizzo. “Oggi più che mai occorre stare vicino agli operatori economici e agli imprenditori che denunciano il pizzo, dando un contributo di dignità alla città e al loro lavoro – ha dichiarato Orlando -. Insieme si può vincere questa battaglia, che è anche una battaglia culturale che si costruisce con l’impegno di tutti e di ciascuno”.

Il vice sindaco Sergio Marino in occasione della cerimonia di commemorazione di Libero Grassi che si è tenuta oggi pomeriggio all’ex Teatro del Sole di Acqua dei Corsari, intitolato all’imprenditore antiracket, assassinato dalla mafia per essersi ribellato al pizzo, ha dichiarato: “I lavori di bonifica e pulizia eseguiti nell’area verde intitolata a Libero Grassi, grazie al contributo prezioso di Rap, Reset e Coime, sono il giusto riconoscimento alla memoria di un palermitano coraggioso che ha pagato con la vita la scelta di essere un imprenditore libero, oltre che un primo passo per consentire alla cittadinanza di fruire di questi splendidi luoghi”.

Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso il suo ringraziamento “per la sempre importante e preziosa azione di stimolo svolta tanto dalla famiglia di Libero e Pina Grassi, quanto dai comitati di cittadini che fortemente hanno voluto e vogliono che il parco sia fruibile e godibile in tutta la sua bellezza. La loro azione civile è esempio di amore per Palermo e stimolo per ognuno di noi”.