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Redazione
Roma – La Libertas Casilina fa un altro passettino importante verso la salvezza. Se è vero che la squadra di mister Damiano Casarola non vince da cinque partite (1-0 a Grottaferrata il 31 gennaio scorso), è anche vero che Caramanica e compagni hanno affrontato una serie di gare difficili e che comunque hanno mosso con tre pareggi la classifica. Domenica scorsa la squadra del patron Umberto Coratti ha strappato con personalità un pareggio a reti bianche al Real Colosseum secondo della classe nella sfida disputata al De Fonseca. «Una prestazione sicuramente positiva – dice l’esterno difensivo classe 1984 Marco Iacorossi – al cospetto di una squadra che ha ambizioni importanti e un organico estremamente competitivo per questa categoria. Ovviamente loro hanno fatto di più la partita com’era giusto che fosse, ma noi abbiamo tenuto botta e nel secondo tempo abbiamo creato un paio di occasioni importanti per riuscire anche a vincere. Comunque alla fine il pareggio è stato sostanzialmente giusto». Iacorossi, che è ormai “di casa” al De Fonseca visto che da sei stagioni fa parte del Casilina (fatta eccezione per un anno e mezzo passato lontano da via Mandanici), guarda avanti. «In questa prima parte del girone di ritorno abbiamo incontrato praticamente tutte le squadre di vertice – spiega il difensore -, ora quindi affronteremo avversarie che navigano nella zona di centro e bassa classifica. Ma è proprio contro questo tipo di compagini che abbiamo sbagliato l’approccio, soprattutto per un problema di discontinuità mentale che ci ha fatto perdere qualche punto per strada. Ora ne abbiamo sei di vantaggio sulla zona play out e sappiamo di dover pedalare per conquistare la salvezza diretta». Nel prossimo turno arriva forse la peggiore partita possibile. «Faremo visita allo Sporting Genzano, ultimo della classe e arrabbiato per un arbitraggio sfavorevole durante il match di domenica col Racing. Comunque a livello personale non penso mai all’avversario e alla situazione di classifica, dovremmo solo ricordare che all’andata perdemmo 4-1 e che bisognerà preparare questa gara avendo bene a mente quella sconfitta e magari riuscendo a riversare sul campo la rabbia per quel k.o.».
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