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Costume e Società

L’esodo, il film ispirato alle vittime della legge Fornero conquista il premio Stampa Estera in Italia

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ROMA – Si è svolta a Roma nella suggestiva cornice di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia, della cerimonia di premiazione della 58a edizione del premio conferito dalla Associazione della Stampa Estera in Italia. Il Gran Premio della Stampa Estera è stato assegnato al film “L’esodo” del giovane regista napoletano Ciro Formisano, che ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Angelo Pastore. E ci soffermiamo su questo, avendo già la stampa italiana ed estera ampiamente riferito su tutti gli altri vincitori dei Globi d’Oro.

L’Esodo ha la particolarità di affrontare una situazione di cui molti lavoratori italiani sono stati vittima dal 2011 in poi, e 6000 di essi ne sono ancora coinvolti.

Nella trama del film, Francesca, magistralmente interpretata dalla brava Daniela Poggi, è un’esodata, ovvero una dei circa 390mila lavoratori che la riforma delle pensioni Fornero ha lasciato a casa in attesa di un’età pensionabile innalzata all’ultimo minuto, creando un limbo in cui persone che avevano lavorato per tutta la vita si sono viste prive di un reddito e di un meritato riposo, e violando quindi un patto che lo stesso Stato aveva firmato. La situazione di Francesca è particolarmente delicata perché vive sola con una nipote 16enne che non capisce le difficoltà economiche in cui è precipitata la nonna e gliene addossa interamente la colpa. Quando Francesca si ritrova a chiedere l’elemosina sotto i portici di Piazza Repubblica,a Roma, con il suo abbigliamento da signora bene e il suo sorriso da persona onesta, le reazioni della gente verso di lei sono le più disparate, e la donna fa esperienza tanto della vergogna della propria condizione quanto della natura ambivalente degli altri davanti a chi ha bisogno.. Un film ispirato a storie vere, e su cui la sensibilità del regista e dei protagonisti ben si trasmette agli spettatori. Una meritoria trasposizione filmica di esperienze della nostra vita quotidiana, afflitta da ingiustizie e delusioni di varia natura.

Tutti i premi
MIGLIOR FILM: L’intrusa di Leonardo Di Costanzo
MIGLIOR COMMEDIA: Ammore e malavita dei Manetti Bros.
MIGLIOR ATTRICE: Paola Cortellesi – Come un gatto in tangenziale
MIGLIOR ATTORE: Luca Marinelli – Una questione privata / Toni Servillo – La ragazza nella nebbia
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Stai Sereno di Daniele Stocchi
MENZIONE SPECIALE al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert
MIGLIOR MUSICA: Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio
MIGLIOR FOTOGRAFIA: The Place – Fabrizio Lucci
MIGLIOR OPERA PRIMA: Maria per Roma di Karen Di Porto
MIGLIOR SCENEGGIATURA: La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi
GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA: L’esodo di Ciro Formisano
GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA a Gianni Amelio

Gianfranco Nitti

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