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di A.B.
Roma/Napoli – La Procura di Napoli ha indagato per tentata estorsione in un’inchiesta che riguarda il mondo del calcio, il patron della Lazio Lotito. Sono in corso perquisizioni presso la sede della Federcalcio. L’inchiesta riguarda una conversazione telefonica intercorsa tra Lotito e il direttore dell’Ischia Calcio, Pino Iodice, la telefonata e la relativa registrazione è a disposizione dei pm napoletani.
Il patron della Lazio era preoccupato dal fatto che squadre che economicamente poco rappresentative, come Carpi e Frosinone, potessero salire in Serie A, cagionando un danno economico al sistema calcistico. Lotito è coinvolto nell’indagine in qualità di presidente della Salernitana. Pino Iodice è stato interrogato dai pm di Napoli come persona informata dei fatti, Iodice avrebbe denunciato pressione ricevute da Lotito per appoggiare il presidente della Lega pro, Mario Macalli. Da qui parte la contestazione sulla tentata estorsione.
Vi sono intanto 5 indagati per la partita Teramo-Savona avvenuta il 2 maggio 2015, valevole per il campionato di Lega pro- girone B. Sono stati notificati gli avvisi di garanzia e perquisizioni domiciliari a Marcello di Giuseppe, 47 anni; direttore sportivo della società abruzzese, Luciano Campitelli, 59 anni, presidente della stessa squadra; Marco Barghigiani di 52 anni, direttore sportivo del Savona, hanno inoltre ricevuto un avviso di garanzia Giuliano Pesce, ex ds della Ternana ora collaboratore tecnico del Parma, Davide Matteini, calciatore del San Paolo Padova.
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