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LEGA IRFL (RUGBY A 13), LUCA GIGLIO È IL NEO RESPONSABILE DEL COMITATO REGIONALE CALABRIA

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Redazione

Roma – La crescita della Lega Italiana Rugby Football League (Lega Irfl) non si arresta. E dopo il riconoscimento ufficiale della Federazione Italiana Rugby dello scorso 15 aprile, il movimento di rugby a 13 italiano sta preparando una stagione con diverse (e gustose) novità. Innanzitutto c’è grande voglia di radicarsi ancor di più sul territorio, ramificandosi a livello regionale: in quest’ottica è arrivata pochi giorni fa la nomina di Luca Giglio a responsabile del comitato regionale di rugby league della Calabria. Giglio, calabrese doc di 38 anni, nella passata stagione ha ricoperto il ruolo di player manager di Catanzaro, una delle due realtà calabresi che hanno partecipato al campionato (l’altra è stata Lamezia) ed è tutt’ora giocatore della Roma Urbe di rugby union (a 15), compagine che militerà in serie C1. «La nomina a responsabile del comitato regionale – dice Giglio – rappresenta un grande orgoglio e una forte responsabilità. Ho conosciuto il rugby a 13 tempo fa ed è stata una disciplina a cui ho subito prestato molto interesse, poi ho conosciuto l’attuale segretario della Lega Irfl Pierluigi Gentile ai tempi del suo ultimo anno da giocatore e da qualche settimana era nata l’ipotesi di potermi affidare questo incarico. Di lavoro da fare ce n’è tanto, ma sono ottimista che il rugby a 13 possa prendere sempre più piede in Calabria. L’anno scorso, per la prima volta, la nostra regione ha iscritto due squadre al campionato italiano e la speranza è quella di riuscire ad aumentare il gruppo di almeno una unità per fare un “girone” tutto nostro. La priorità, comunque, riguarda l’organizzazione di una fase regionale di Coppa Italia, evento che anticipa di qualche mese il campionato italiano del rugby a 13 e che viene disputato durante le pause dei tornei federali del rugby a 15». Anche se la priorità di Giglio sarà quella di responsabile del comitato regionale, non è detto che smetta di indossare scarpini e calzoncini. «Il richiamo del campo è sempre forte – sorride -, vedremo se potrò continuare a fare il giocatore, altrimenti mi dedicherò in tutto e per tutto al nuovo incarico».