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Politica

Lega è il primo partito d’Italia: ecco cosa dicono i sondaggi

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Sondaggi, sorpassi e migranti: la Lega è il primo partito in Italia. L’annuncio lo dà una rilevazione demoscopica della Swg per il Tg de La7, il cui esito è impietoso per Luigi Di Maio e tutto l’M5S. Di un soffio, ma il soprasso è avvenuto. Due decimali e i grillini perdono la leadership di fatto all’interno della maggioranza. Rapporti invertiti rispetto alle risultanze delle elezioni del 4 marzo.

Quello che colpisce di più, al di là del primo dato, è il fatto che in una sola settimana il partito di Matteo Salvini avrebbe guadagnato un 2,2 percento, e il Movimento 5 Stelle perso il 2,5. Un travaso impetuoso e repentino, che sembra premiare la linea dura contro la Francia, la Germania, i migranti. Ma soprattutto, da questo momento, il tema della politica sarà: come intende reagire il Movimento?

La fredda legge dei numeri

Secondo la rilevazione, il partito di Salvini si attesta al 29,2% mentre M5s è al 29%. Rispetto alla rilevazione dello scorso 11 giugno, i 5 stelle perdono il 2,5% mentre la Lega cresce del 2,2%. Il Pd si posiziona al 18,8% in aumento di 4 decimali. Anche Forza Italia sale dello 0,6% e vale il 9,2% mentre FdI risale al 4,1% dal 3,9%.

Il Pd: ormai Salvini è il padre padrone del governo; ma le schedature non portano bene

“Al padre padrone del governo, dico, da padre, che l’umanità viene prima dei sondaggi». A parlare dalle pagine de La Repubblica è il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, che attacca la politica del nuovo governo sui migranti: “Fare i forti con i deboli nel Mediterraneo ed essere complici dei peggiori egoismi nazionali in Europa, come Orban e tutti quelli che si sono opposti a un coordinamento europeo sui migranti, non porterà da nessuna parte. Dico io a Salvini, da padre, che l’umanità viene prima di qualsiasi sondaggio. E ogni vita ha lo stesso valore”.

“Lo aspettavamo, lo sapevamo. Matteo Salvini ha il vento in poppa. Quello dei sondaggi perlomeno. Ha lasciato a Luigi Di Maio le partite che costano, e per sé quelle fortemente simboliche. Che separano l’estrema destra europea dalle forze democratiche. Respingere una nave di disgraziati, una pistola per tutti, asili solo agli italiani e ora il censimento dei Rom”. Scrive più tardi su Facebook Emanuele Fiano.

Un censimento per i Rom, nessuna udienza dal Papa

Il riferimento alla questione dei Rom non è casuale. Infatti Salvini, oggi, ha aperto un nuovo fronte dopo quello sui migranti, promettendo un censimento dei nomadi che vivono in Italia e twittando: “Quelli di cittadinanza italiana ce li dovremo tenere”. Parole che lasciano presagire qualcosa che somiglia a provvedimenti espulsivi, o giù di lì.

Nel giro di poche ore, poi, sempre Salvini fa un annuncio a sorpresa. Tra un paio di giorni, fa sapere, sarò ricevuto dal Papa. Quel Papa Francesco che ieri è stato bersagliato dagli hater del web per la sua richiesta di essere umani con i migranti.

Possibile? Il pontefice e Salvini sembrano vivere su due pianeti diversi. Ed infatti poco dopo Greg Burke, il portavoce di Sua Santità, precisa all’Agi: al momento non è prevista alcuna udienza.

Sui Rom scattano le polemiche, lui precisa: nessuna schedatura. Interviene allora Di Maio: meglio così, perché altrimenti sarebbe stata una iniziativa incostituzionale. Il Pd insorge: roba agghiacciante. Contemporaneamente il Presidente della Camera, Roberto Fico, invita ad allargare l’orizzonte delle polemiche in Europa. Mentre a Berlino si reca il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (non c’è Seehofer, amico di Salvini, e con Angela Merkel tutto pare filare liscio), la terza carica dello Stato chiede che l’Ue batta veramente un colpo, ed infligga le giuste sanzioni a quei paesi che ignorano gli obblighi di Dublino e non si prendono la loro quota di immigrati. Chi? Fico fa un nome preciso: l’Ungheria di Orban. Vale a dire, il principale alleato di Salvini a livello europeo.

Forse sta già iniziando la reazione grillina al sorpasso nei sondaggi.

In evidenza

Roma, aggressioni e borseggi in metro. Riccardi (UdC): “Linea più dura per garantire la sicurezza pubblica”

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“Ci troviamo ad affrontare un problema che il Governo non può più ignorare: i borseggiatori operano impuniti nelle metropolitane di Roma. Questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento deciso e immediato. Ritengo che la sicurezza dei cittadini debba essere una priorità assoluta e che la moderazione non significhi inazione”.
È assai dura la reazione del commissario cittadino di Roma Capitale dell’UdC, il dottor Roberto Riccardi, circa le continue, ripetute aggressioni e borseggi nella Capitale.

Dottor Riccardi secondo Lei dove bisogna intervenire in fretta nella legislazione italiana in tale materia?
I recenti episodi di furto nei mezzi pubblici mettono in luce una legislazione troppo permissiva. La normativa attuale, che prevede l’intervento delle Forze dell’Ordine solo su querela dei borseggiati, è del tutto inefficace. Questo non solo rallenta l’intervento delle autorità, ma spesso disincentiva le vittime a denunciare, sapendo che le conseguenze per i borseggiatori saranno minime o inesistenti.
Le leggi attuali non sono sufficienti per contrastare efficacemente questo fenomeno. È necessario un cambio di rotta deciso.

il commissario cittadino UdC di Roma Capitale, dottor Roberto Riccardi

E cosa può fare in più, in questo frangente, l’organo giudiziario?
Bisogna smettere di essere troppo indulgenti con i delinquenti. Va adottata una linea più dura per garantire la sicurezza pubblica.
Lei rappresenta uno dei partiti di governo nazionale. Esiste una vostra “ricetta” in merito?
Ecco le misure che proponiamo; arresto obbligatorio per i borseggiatori con l’introduzione dell’arresto obbligatorio per chiunque venga colto in flagrante a commettere furti nei mezzi pubblici. Questo deterrente è essenziale per scoraggiare i delinquenti e proteggere i cittadini.
Modifica della normativa vigente; bisogna consentire l’intervento delle Forze dell’Ordine anche in assenza di querela da parte della vittima, permettendo un’azione tempestiva e decisa contro i borseggiatori.
Inasprimento delle pene ed introduzione di sanzioni più severe per i reati di furto, specialmente quando commessi in luoghi pubblici e affollati come le metropolitane.
Campagne di sensibilizzazione informando i cittadini sui loro diritti e sull’importanza di denunciare ogni atto di borseggio, contribuendo così a creare una comunità più sicura e coesa.
Ma Lei crede che con tali misure si possa mettere un argine alla questione che preoccupa non solo i romani ma le decine di migliaia di turisti che ogni giorno arrivano nella capitale?
Non possiamo più permetterci di essere indulgenti. Dobbiamo agire con fermezza per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini.
Le Forze dell’Ordine devono essere messe nelle condizioni di poter agire senza ritardi e senza ostacoli burocratici.
Dobbiamo essere determinati nello spuntare le armi dei buonisti ed a ripristinare la legalità nelle nostre strade e nelle nostre metropolitane. Solo con un intervento deciso e risoluto potremo garantire una Roma più sicura e vivibile per tutti.

Risposte chiare e concrete quelle del commissario cittadino UdC di Roma Capitale Roberto Riccardi.
Ci auguriamo che questa volta la politica affronti davvero con tale determinazione questa assenza di sicurezza per i romani e per le migliaia di turisti che si apprestano a giungere nella Capitale per l’imminente apertura, il 24 dicembre 2024, dell’Anno Giubilare.

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Cronaca

Finlandia, un posto di riguardo per l’Italia nelle parole del presidente Stubb

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica di Finlandia, Alexander Stubb, intrattenendolo successivamente a colazione. Stubb era accompagnato da una delegazione del suo paese, con l’ambasciatore in Italia, Matti Lassila.
Era presente all’incontro il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri – Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Si tratta della prima visita ufficiale di Stubb in Italia nel suo ruolo di Presidente della Repubblica finlandese ma lo stesso Stubb, negli indirizzi di saluto a Mattarella ha ricordato la sua familiarità con l’Italia, ed in particolare Firenze, ove aveva un prestigioso incarico nell’ambito dell’Istituto Europeo. Come ha ricordato arche Mattarella, citando la partecipazione di Stubb, lo scorso febbraio, and un convegno a Firenze in onore dello scomparso Premio Nobel per la pace, Martti Ahtisaari.
Nel pomeriggio, il Presidente Stubb è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  Nel corso dei colloqui è stata sottolineata la situazione della sicurezza in Europa e l’imminente vertice della NATO.
“L’Italia è per molti versi un fattore chiave nella sicurezza e nella politica europea”, ha dichiarato, tra l’altro, Stubb. I colloqui hanno permesso di confermare le profonde sinergie tra Italia e Finlandia nel comune quadro UE e NATO. Sono state ripercorse le opportunità di rafforzamento delle relazioni economiche e della cooperazione in ambito sicurezza e difesa, ma anche sui principali temi dell’agenda internazionale ed europea, inclusa la gestione della migrazione irregolare. L’incontro ha costituito, inoltre, un’occasione di confronto in vista del Vertice NATO di Washington, confermando l’importanza di proseguire nel sostegno all’Ucraina e di perseguire un approccio a tutto campo in relazione alla sicurezza euro-atlantica.
Al centro dei colloqui anche uno scambio sulle principali dinamiche politiche e strategiche in corso, e sull’importanza di promuovere un modello di sviluppo e cooperazione da pari a pari verso il continente africano, nello spirito del Piano Mattei.
Il programma della visita del 3 e 4 luglio ha incluso, inoltre, un incontro con il mondo imprenditoriale ed una discussione in una tavola rotonda sulla politica estera e di sicurezza presso l’Istituto Affari Internazionali, con la partecipazione. della direttrice, Nathalie Tocci e del Presidente Ferdinando Nelli Feroci, alla presenza di alcuni esperti, ricercatori e soci collettivi dell’Istituto. Al centro del dibattito alcuni importanti temi di attualità per l’Europa, come la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza nel nostro continente. “L’Ucraina sta combattendo anche la nostra guerra e alla fine diventerà un membro dell’Ue e della Nato”, ha affermato Stubb. “La posizione della Cina in Russia è così forte che basterebbe una telefonata di Xi Jinping per fermare la guerra”, ha aggiunto.
Nelle parole di Stubb “l’Italia ha un posto speciale nel mio cuore. Gli anni a Firenze mi hanno insegnato a conoscere la cultura e le persone italiane. Ecco perché è stato particolarmente bello tornare qui per rappresentare la Finlandia come Presidente della Repubblica. Grazie Italia! “
https://youtu.be/JMw8Qg4gGBk?feature=shared
https://youtu.be/t2E38qhViqI?si=UZWOS1-FRqYy-QFw&sfnsn=scwspwa
Privo di virus.www.avast.com



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Castelli Romani

Rocca Priora, ufficializzata la giunta a guida Claudio Fatelli

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Nasce la giunta di Claudio Fatelli ma nello stesso tempo divampano dalla piazza e dai social numerosi polemiche.
L’ anomalia, a leggere i commenti, risiederebbe nel vicesindaco che, seppure non eletto in Consiglio Comunale, riceve una carica di prestigio negli stessi giorni in cui il Senato approva, in prima lettura, la cosiddetta legge sul Premierato commentata dalla stessa premier, Giorgia Meloni, con le seguenti parole: “… un primo passo per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati …”.

Nel dettaglio le deleghe attribuite con decreto del Sindaco n. 2 del 19 giugno 2024;
Giuseppe Mariani vicesindaco con deleghe ai lavori pubblici e infrastrutture, mobilità e viabilità; politiche Sanitarie e casa della salute;
Federica Lavalle assessore alle politiche sociosanitarie, welfare, politiche culturali e scolastiche, marketing territoriale e turismo, politiche per la terza età, politiche giovanili , politiche di partecipazione cittadina, sport;
Flavia Testa assessore al bilancio e programmazione, personale e formazione interna, sviluppo economico, attività produttive, commerciali e mercati, informatizzazione e digitalizzazione dell’ente, rapporti internazionali scambi e gemellaggi;
Flavio Pucci assessore all’urbanistica e territorio, manutenzione del patrimonio comunale, manutenzione stradale e decoro, valorizzazione centro storico, sicurezza e protezione civile;
Daniele Pacini assessore alle politiche ambientali e ciclo dei rifiuti, patrimonio mobiliare e immobiliare comunale, valorizzazione dei beni confiscati, politiche di decentramento dei servizi, parchi e giardini.

Lo stesso sindaco, in un comunicato diffuso dalle pagine dell’ufficio stampa, dichiara inoltre che “… giovedì celebreremo il primo Consiglio Comunale nel quale eleggeremo anche il presidente del Consiglio Comunale che, per investitura unanime, sarà il consigliere Franco Spoto …”.

Alla nuova giunta di Rocca Priora giunga l’augurio di un buon lavoro

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