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Redazione
Lecco – I Carabinieri della Stazione di Costa Masnaga (LC), a conclusione di mirata attività d'indagine, hanno denunciato in stato di libertà nove persone tutte italiane ad eccezione di una, originaria dell'Equador ritenute responsabili di concorso in truffa e falsità ideologia commessa da privato in atto pubblico.
L'indagine era stata avviata alcuni mesi fa, allorquando i militari, nel corso di una perquisizione effettuata per altra attività presso l'abitazione di un 30enne pregiudicato residente a Nibionno, si erano imbattuti in una serie cospicua di moduli C.I.D. per la constatazione di incidenti stradali che vedevano l'uomo protagonista dei sinistri. Insospettiti dalla cosa i carabinieri hanno quindi approfondito le indagini, accertando che il 30enne citato, nel periodo compreso tra il febbraio 2010 ed il gennaio 2012, con la complicità nei singoli episodi delle altre otto persone denunciate, cinque uomini e tre donne di età compresa tra i trenta ed i quaranta anni, aveva simulato sinistri stradali con propria responsabilità, al fine di far ottenere alla controparte il conseguente risarcimento del danno, il cui ammontare, peraltro quasi sempre "gonfiato", veniva poi diviso.
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