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di Matteo La Stella
Lecce – La Guardia di Finanza di Lecce, su ordine del gip Antonio Martalò, ha oggi eseguito 27 arresti di cui 18 in carcere e 8 ai domiciliari, nell'ambito dell'operazione “Clean Game”. L'operazione, volta a smascherare la gestione illegale di video poker in tutta la provincia leccese e in altre regioni dello stivale, ha prodotto anche il sequestro di 69 fabbricati, 25 terreni, 3 auto, 10 società di capitali, 2 ditte individuali e conti correnti attivi per un ammontare complessivo di 12 milioni di Euro, oltre a 270 apparecchi illeciti. Secondo il Procuratore della Repubblica Cataldo Motta, i reggenti dell'organizzazione sarebbero i fratelli De Lorenzis, riconducibili a molte delle società sequestrate non in qualità di intestatari. Il Procuratore ha anche aggiunto che è importante far viaggiare in parallelo ordinanze di custodia e sequestri, poiché così facendo si colpiscono i banditi e soprattutto i loro patrimoni, considerati prioritari rispetto alla loro stessa libertà.
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