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Redazione
Lecce – La Direzione investigativa antimafia di Lecce (Dia) ha confiscato beni per un valore complessivo di circa 3 mln di euro, riconducibili ad un leccese da tempo domiciliato a Casarano (Le), gia' condannato per associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento di confisca, divenuto irrevocabile il 25 novembre scorso, segue il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Lecce in accoglimento della proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dalla Dia a conclusione di indagini patrimoniali svolte dagli stessi agenti della Dia salentina. L'indagine ha evidenziato una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dal nucleo familiare dell'uomo e gli ingenti possedimenti a lui riconducibili. Il patrimonio divenuto di proprieta' dello Stato e' costituito da ventotto immobili, tutti situati nel comune di Casarano. Tra i beni confiscati vi e' un complesso immobiliare interamente recintato con 19 edifici per complessivi 2.000 metri quadrati di copertura, esteso su terreni per una superficie totale di circa 20.000 metri quadrati e protetto da un doppio cancello d' ingresso e telecamere di sorveglianza poste lungo tutto il perimetro. La confisca riguarda anche tre abitazioni private nel centro storico del paese e sei terreni agricoli.
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