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A.B.
Ignazio Marino non è stato sicuramente l’unico Sindaco a finire nei guai per spese pazze durante la sua carica, ma sicuramente è stato il più chiacchierato tra i Sindaci e adesso chi sarà il prossimo Re di Roma? Vedremo, ma questa è un’altra storia. Come detto, Marino non è stato l’unico ad aver fatto spese pazze e adesso potrebbe saltar fuori il nome del presidente del Consiglio Matteo Renzi presso la Corte dei Conti di Firenze che avrebbe aperto un fascicolo in merito alle spese che avrebbe sostenuto Renzi nel periodo in cui era Sindaco di Firenze. Il tutto è avvenuto in seguito alle scottanti rivelazioni di un ristoratore di Firenze, Lino Amantini, che in un’intervista al Fatto Quotidiano ha raccontato come l’attuale premier, in compagnia di amici e della moglie “non era mai solo e portava la qualunque. Sa quante tavolate, feste, pranzi e cene di lavoro qui dentro? Un’infinità. E poi si mandava la fattura direttamente al municipio. Da quando Matteo è andato a Roma m'è calato parecchio l'incasso” anche se successivamente ha dichiarato che ci sono state manipolazioni ai suoi danni dichiarando che gli hanno fatto dire cose che non ha mai detto. Intanto la prossima mossa della Corte dei Conti della Toscana potrebbe essere di chiedere tutto l’elenco di quei banchetti e quelle cene. Il premier due giorni fa ha detto la sua al Fatto Quotidiano “Io ho messo online tutte le spese, per primo in Italia. E tutte le volte che ho mangiato con mia moglie e la mia famiglia ho pagato di mio, come è ovvio. Sia da Lino che da altri. Peraltro tutte le mie spese dal 2004 al 2013 sono state al vaglio nome per nome, pranzo per pranzo, di Pm e Corte dei conti. Non è possibile che Lino dica che il Comune pagava le mie cene con mia moglie (che poi saranno stati tre o quattro pranzi quando lei insegnava in città). Perché lui voleva offrirmeli e io proprio per questo insistevo per pagarli. Io certe cose non le faccio. E comunque ci sono le ricevute del Comune e le mie personali. Mai fatto tavolate con moglie e amici. Quando ero con mia moglie, ero con lei. A questo punto faccio fare una nota ufficiale, lo dico a Filippo Sensi”.
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