LAZIO UNIVERSITA', AZIONE UNIVERSITARIA (PDL): TASSARE LE BORSE DI STUDIO E' PURA FOLLIA. GOVERNO TECNICO E' CONTRO LA CRESCITA

Redazione

"Non possiamo credere che questo Governo, che dice di voler rilanciare il Paese e di voler puntare sulle giovani generazioni, non solo non stia realizzando nessun atto concreto in loro favore ma per giunta sia così folle da applicare una tassa sulle borse di studio e sugli assegni di ricerca degli specializzandi e dei dottorandi che versano già in condizioni molto peggiori che nel resto d'Europa. E' l'ennesimo atto di irresponsabilità di un governo che continua a chiedere sacrifici alle classi che più sono ritenute a rischio e continua a sbattere le porte in faccia alle nuove generazioni" è il duro attacco del Coordinatore Nazionale di Azione Universitaria Andrea Volpi che dichiara che il movimento "sostiene a pieno giovani medici e a ricercatori che in questi giorni stanno conducendo una battaglia giusta e del tutto condivisibile contro un provvedimento incomprensibile che toglie loro quei diritti acquisiti per merito e competenze".


"Nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari siamo sempre attenti alla situazione dei ricercatori e in particolare degli specializzandi di medicina, varie volta come Azione Universitaria, anche nelle legislature precedenti, ci siamo occupati di cercare soluzioni ai loro disagi poiché ci rendiamo conto della funzione fondamentale che questi ragazzi svolgono per il buon funzionamento del sistema sanitario nazionale. L'idea di tassare le borse di studio è semplicemente inconcepibile, come possiamo fare crescere e rilanciare l'economia del nostro Paese se non investiamo nella ricerca e se vessiamo i giovani ricercatori che restano in Italia con una tassazione ingiusta? Tra l'altro lo scorso 23 febbraio è stata approvata all'unanimità una mozione per aumentare a 16.000 € la soglia per l'esenzione dalle tasse delle borse di studio, evidentemente il Ministro Profumo, che tanto si dice attento ai diritti degli studenti, non ha minimamente preso in considerazione questa audizione". Lo dichiara Mimmo Paternoster Membro del Consiglio Nazionale degli Studenti per Azione Universitaria.


"Il previsto aumento della tassazione sulle borse degli specializzandi – spiega Mattia Kolletzek Dirigente Nazionale e responsabile per l'area medica di Azione Universitaria – va a toccare una categoria che è già vessata da un'imposizione fiscale eccessiva dovendo già versare un elevato carico retributivo alla cassa ENPAM sommata alla tassazione generale. Inoltre, inutile negarlo, gli specializzandi di Medicina vengono spesso caricati di responsabilità e compiti che non sono ascrivibili alle loro funzioni ma che dovrebbero essere svolti soltanto dai medici di ruolo, senza che sia riconosciuta alcuna tutela o alcun compenso differenziato. Infatti il contratto degli specializzandi prevede una retribuzione indipendente dal tempo e qualità di lavoro del singolo, le ore in più passate in ospedale quindi sono ore di lavoro gratuito".