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“Lazio: Robilotta (CAL), su piano casa è mancata concertazione con il CAL”
Redazione
Lazio – Modificato il Piano Casa approvato dalla precedente amministrazione. Tra le modifiche alla legge, l'eliminazione della possibilità di deroghe edilizie che possano stravolgere la pianificazione ambientale nelle aree protette, da cui era nato uno scontro con il Governo. “Con queste riforme importanti – ha spiegato Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio – abbiamo cancellato gli tabella della precedente legge che erano stati oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali”.
Finisce così una stagione di ritardi e confusione. Ecco cosa prevedono le nuove norme:
Alloggi a canone calmierato. Il prezzo di affitto non potrà superare i 5 euro al metro quadro, iva esclusa. Inoltre saranno previsti degli organi di controllo. I Comuni devono dotarsi di uffici ad hoc che controllino gli elenchi, forniti dagli operatori, delle persone che usufruiranno degli alloggi ad affitto calmierato.
Rigenerazione urbanistica. Gli interventi di rinnovo del tessuto edilizio saranno più facili. Questo per semplificare e garantire interventi come demolizioni e ricostruzione e cambi di destinazione d'uso così come per vincolare risorse per la realizzazione delle opere pubbliche nei territori. Ogni comune nel proprio bilancio dovrà inserire tali risorse in un capitolo speciale affinché siano destinate per fornire nuovi servizi nell’ambito degli stessi interventi e non per altre finalità. Sono stati precisati i meccanismi procedurali per garantire trasparenza, parità di trattamento nella valutazione delle proposte e tempi certi sul rilascio del permesso di costruire e sulla realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Via libera agli agriturismo nelle fattorie. Chi ha un’attività agricola potrà dar vita ad attività connesse come agriturismo, vendita diretta dei prodotti, ristorazione e degustazione. Inoltre, è stata inserita nella procedura relativa al Pua – Piano di utilizzazione aziendale – la possibilità di demolire, ricostruire con sagoma diversa e delocalizzare all'interno della stessa azienda gli edifici esistenti e consentire un nuova funzione per altre attività agricole o per quelle connesse e compatibili.
“Vogliamo avviare – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – una nuova urbanistica più sostenibile, semplificata e più sociale".
La Regione è inoltre al lavoro per un nuovo Testo unico dell'urbanistica che cancellerà le 72 leggi ora in vigore.
Nota di Donato Robilotta – Presidente Cal
Leggo sul sito della Regione che la giunta Regionale ha appena approvato modifiche sostanziali al piano casa varato dalla precedente amministrazione.
Resto sbalordito del fatto che non ci sia stato un minimo di concertazione con il sistema delle autonomie locali così come prevedono non solo le norme regionali e nazionali ma soprattutto i principi di sussidiarietà e di leale collaborazione istituzionale.
Sempre nel comunicato stampa presente sul sito della Regione leggo di una serie di nuove prescrizione per i Comuni che andrebbero sinceramente concertate prima di scriverle, anche perché ai nuovi compiti assegnati non sempre vengono assegnate le risorse corrispondenti, e i comuni del Lazio a causa dei mancati trasferimenti erariali, sia statali che regionali, stanno tutti in grande difficoltà.
Questa della concertazione degli atti regionali, prevista dalle lr 14/99 e 1/2007, è una questione delicata, perché con il passaggio nel 2009 dalla conferenza autonomie locali al Cal non è mai più avvenuta.
Tornerò di nuovo a scrivere al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, che per essere stato il primo Presidente del Cal so essere attento a questo argomento, per chiedergli rapidamente di sottoscrivere con lui o l’assessore delegato un protocollo di Intesa Giunta-Cal per la costituzione di un tavolo permanente per la concertazione e consultazione istituzionale sulle politiche incidenti sulle funzioni delle autonomie locali, sui servizi alle comunità locali e per la piena applicazione dei principi di sussidiarietà e leale collaborazione.
Lungi da me qualsiasi intenzione polemica ma a sei mesi dall’inizio della legislatura prima costituiamo questo tavolo prima evitiamo inutili conflitti istituzionali.
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