Roma
LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: COTRAL E LA SINDROME DEL TERSICOREO
Tempo di lettura 4 minutiAversa (Pdci): "A tutto c’è un limite! Consigliere Libanori, un po’ di decenza per piacere!"
Tempo di lettura 4 minutiAversa (Pdci): "A tutto c’è un limite! Consigliere Libanori, un po’ di decenza per piacere!"
Published
12 anni faon
Chiara Rai
Roma – Minaccio o non minaccio? Intanto finisco sui giornali e poi chi vivrà vedrà. Le cose non funzionano, voglio rassicurazioni… allora sai che c’è? Se non parlo con Renata, beh, mi dimetto.
Poche ore dopo…
E’ tutto a posto, “stiamo uniti”, le cose si sistemeranno me lo ha garantito lui che si trova al timone. Non mi dimetto più.
Più o meno la dinamica è stata questa, una sorta di yoyo acrobatico da parte di chi, di acrobazie ne ha fatte e ne continua a fare. Se si pensa a come possa essere riuscito a guadagnare una fiche di circa 40 mila euro annui per proporre un balletto che finisce come il tormentone di Morandi a Sanremo: “stiamo uniti”…. mentre la barca affonda. Ma questa digressione è solo frutto di immagini impresse nella mia mente: vedo il tersicoreo che piroetta sui disservizi altrui e intanto si aggrappa con tutta la sua forza ha chi ha le braccia più lunghe. Fantasie a parte, meglio concentrarsi sulle ultime Cotral. A proposito pubblichiamo con piacere la nota del segretario del Partito dei Comunisti Italiani di Marino Maurizio Aversa
Ecco la nota:
"La destra di governo ha fallito nel Paese, per questo le dimissioni di Berlusconi che si è accontentato di subire una politica di destra fatta per conto terzi da Monti. La destra delle eccellenze e delle novità ha fallito (anche per pesanti interventi della magistratura per quanto riguarda la Questione Morale) in Lombardia e nel Lazio. La destra, ora raggiunge il ridicolo con balletti e ragionamenti fuori da ogni valenza di protesta e proposta. Infatti, l’esempio concreto ce lo sta dando in questi giorni la schermaglia tra il consigliere Giovanni Libanori e Renata Polverini e Adriano Palozzi. Il dato di fatto di partenza è una sorta di “lamentazione” nei giorni scorsi del consigliere del Cotral Lazio che riassumendo tuona così: qui non va bene, se non mi ascolta Polverini e non si cambia registro io me ne vado.
Giustamente, il consigliere del PD Tonino D’Annibale gli risponde per le rime: “Una dichiarazione di fallimento su tutta la linea che conferma lo sfacelo della politica regionale sul trasporto pubblico locale tenuta in due anni e mezzo di malgoverno firmato dalla Polverini e da un assessore regionale esautorato e scaricato dalla Presidente dimissionaria (leggasi Lollobrigida). Cercare di addossare le colpe di quello che non si è riusciti a fare in trenta mesi alla vecchia amministrazione è una foglia di fico che rivela, ancora di più, la pochezza delle risorse e dei mezzi messi in campo dalla Giunta di centrodestra. Le congiunture economiche sono l’alibi perfetto per giustificare la propria inadeguatezza. L’azienda è sul baratro, asfissiata da centinaia di milioni di debito con le banche e incapace di fornire un servizio adeguato a causa delle corse che saltano quotidianamente e dei 400 mezzi fermi ogni giorno.”. A questo punto, sorpresa e ridicolaggine, in queste ore, con un altro intervento pubblico, lo stesso Libanori tiene a precisare che ha ricevuto assicurazioni da Palozzi che d’ora in avanti andrà tutto bene, quindi non si dimette piu’ . Ma la decenza no? Il balletto apparente mostra che un signore, non si sa perché ha richiesto un confronto chiarificatore con la Polverini e che per risposta ha ricevuto (da un sottoposto della Polverini stessa) una grande rassicurazione positiva! Il balletto sostanziale mostra che un consigliere che ha avanzato aspre e dure critiche alla linea di condotta del Cotral (fino a volersi dimettere) ha ricevuto per risposta dal conduttore del Cotral stesso ampia rassicurazione! Si invitano i cittadini, soprattutto se pendolari e se lavoratori Cotral, a trovare le differenze tra tutto ciò ed una vignetta ridicola che sta avvolgendo la destra di governo, di potere e di poltrona su se stessa. Noi, da Marino, possiamo solo segnalare che un presidente (non legittimamente eletto) Cotral fa male il suo lavoro perché (poverino) è anche oberato dal lavoro di Sindaco. E che fa male il Sindaco a Marino perché oberato dal lavoro di presidente Cotral. Sicuramente è agile negli spostamenti e nell’incasso degli emolumenti pubblici."
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