LAZIO, STOP AI VITALIZI DEI CONSIGLIERI E DEGLI ASSESSORI REGIONALI

Inaccettabile privilegio che costerà alle tasche dei cittadini 4 milioni e mezzo di euro l’anno, considerando solo i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica

Angelo Parca

Prosegue la campagna referendaria promossa dalla Federazione della Sinistra Lazio per dire Stop ai vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali. Con la comunicazione dello scorso 26 aprile data in aula dell’avvenuto deposito dei quesiti referendari, si darà presto il via alla raccolta firme con banchetti dislocati in tutti i comuni del Lazio.“Facciamo appello a quanti in aula, durante l’assestamento di Bilancio, hanno contrastato la norma sull’estensione dei vitalizi ad aderire al comitato proponente che si è costituito. Si tratta di un’occasione unica per porre fine a un inaccettabile privilegio che costerà alle tasche dei cittadini 4 milioni e mezzo di euro l’anno, considerando solo i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica. Fondi pubblici che potrebbero essere reinvestiti in sanità, cultura, servizi sociali”. E’ quanto affermato dal comitato promotore del referendum di cui fanno parte i segretari dei partiti della Federazione della Sinistra, Loredana Fraleone (Prc), Riccardo Messina (Pdci), Giovanni Nardone (Socialismo 2000), Fabio Lupi (Lavoro e Solidarietà).