LAZIO SCUOLE, POLEMICA SU DELIBERA DELLA REGIONE: L'AMIANTO NON E' UN OPTIONAL

Redazione

Lazio – Il Presidente dell'ONA censura la delibera con la quale la Regione Lazio propone di utilizzare solo una parte dei fondi per l'edilizia scolastica, dimenticando il problema amianto e le sue tragiche conseguenze sulla salute dei cittadini e degli scolari in particolare.

La decisione della Regione Lazio formalizzata con la deliberazione n. 324 del 14.10.2013 è incomprensibile, di limitare "ad €700.000 l'importo massimo finanziabile … corrispondente ad 1/20 dello stanziamento disponibile …" (capo D), dopo avere stabilito di "ritenere non ammissibili a contributo le domande elencate nell'allegato 2 …" (capo B), e "di dover ammettere a finanziamento una sola domanda per l'ente territoriale" (capo C), viene fortemente censurata dal Presidente Nazionale dell'ONA, Avv. Ezio Bonanni, il quale auspica che gli enti locali, e soprattutto i genitori dei bambini che frequentano istituti con amianto, ricorrano al TAR e/o anche al Giudice ordinario, per ottenere non solo la bonifica dei siti, ma anche il risarcimento dei danni.

"Purtroppo è avvenuto quello che noi temevamo – dichiara l'Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell'ONA – e cioè che la Regione Lazio, ancora una volta, fosse insensibile a questo problema, e che i tempi per presentare le domande fossero troppo ristretti e ciò determinerà ulteriori ritardi nella bonifica dei siti scolastici contaminati da amianto. E' necessario che gli enti locali, e anche i genitori dei bambini che frequentano queste scuole con amianto, o quelle che necessitano di opere di manutenzione, si mobilitino in tutte le competenti sedi".

"Invito a non sottovalutare l’appello dell’Avv. Bonanni, Presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, che ha censurato la delibera con la quale la Regione Lazio ha dimenticato il problema amianto e le sue tragiche conseguenze sulla salute dei cittadini e degli scolari in particolare. La delibera della giunta Zingaretti n. 324 del 14 ottobre 2013, Approvazione graduatoria regionale per l'attuazione di misure urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, che ripartiscono i fondi alle scuole del territorio regionale hanno stravolto la ratio del Decreto del fare, che imponeva di tener conto prioritariamente degli interventi di bonifica dell'amianto. I provvedimenti della giunta regionale non tengono conto della priorità imposta dalla norma nazionale e, perciò, sono carenti delle motivazioni e dei criteri di ripartizione di 14 milioni di euro. La giunta Zingaretti chiarisca questo aspetto, nel rispetto della salute dei bambini, degli insegnanti e dei lavoratori". Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

"Le scuole della Capitale – prosegue Santori – hanno perso un'occasione fondamentale così come il sindaco Marino che continua ad essere snobbato proprio dai suoi amici di partito. Nel comune, infatti, i progetti di solo 4 municipi hanno ottenuto il via libera dalla giunta regionale. Il resto del territorio capitolino è rimasto a secco così come gli istituti scolastici che devono convivere con l’amianto. Avevamo grandi aspettative, che sono state smorzate da una giunta che ancora una volta ha dimostrato di non essere in grado di amministrare con competenza, giustizia e imparzialità”. Conclude Santori.