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Redazione
Approvato il piano di dimensionamento scolastico 2017/2018. L’obiettivo è garantire a tutti gli studenti un ulteriore incremento dell’offerta formativa nel Lazio anche a partire dalle caratteristiche e dalle specificità dei territori. Il piano nasce da un confronto continuo e costruttivo con enti locali, Ufficio Scolastico Regionale, sindacati, istituzioni scolastiche, comitati di studenti e famiglie.
Tra le principali novità previste:
Per la città di Roma:
all’Itis Galilei (Municipio Roma I) vengono attivati l’indirizzo grafica e comunicazione e l’articolazione informatica;
all’IIS via De Mattias (Municipio Roma VII) approvato l’Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo grafica e comunicazione;
all’Istituto Giorgi (Municipio Roma V) è prevista l’attivazione dell’indirizzo informatica e telecomunicazioni – articolazione informatica;
al Liceo Machiavelli, nella sede di San Lorenzo (Municipio Roma II), arriva l’opzione economico-sociale;
all’IPSSAR Tor Carbone (Municipio Roma VIII) viene attivato il percorso di II livello indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera;
all’IIS via dei Papareschi (Municipio Roma XI), il liceo scienze umane – opzione economico sociale;
all’IIS Giulio Verne – via di Saponara (Municipio Roma X), l’articolazione relazioni internazionali per il marketing.
Nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale:
A Civitavecchia sono previsti tre interventi:
all’IIS Calamatta prevista l’attivazione dell’articolazione artigianato per il percorso di II livello ad indirizzo produzioni industriali e artigianali, oltre all’opzione produzioni tessili sartoriali;
al Galilei arriva il liceo musicale;
all’IIS Stendhal viene approvato il percorso di II livello indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità.
E ancora:
all’IIS Da Vinci di Fiumicino viene attivato il liceo delle scienze umane;
ad Anzio arriva la sezione distaccata dell’Istituto tecnico Nautico De Pinedo Colonna;
all’IIS Pascal di Pomezia avrà il liceo internazionale opzione italo-inglese;
a Velletri previsto il percorso di II livello indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria per l’IIS Battisti;
a Frascati l’indirizzo turismo per l’Istituto Buonarroti.
all’IIS via Pedemontana di Palestrina vengono poi attivati il percorso di II livello indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera;
all’IIS via delle Scienze di Colleferro il liceo linguistico;
all’IIS via Gramsci di Valmontone 3 nuove attivazioni: liceo scienze umane – opzione economico sociale (sede di Segni); manutenzione dei mezzi di trasporto e opzione apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili;
all’IIS Paciolo di Bracciano arriva il percorso di II livello indirizzo amministrazione, finanza e marketing.
Per quanto riguarda le altre province:
In provincia di Frosinone:
a Frosinone arriva l’articolazione viticultura ed enologia presso l’IIS Angeloni;
a Ferentino l’opzione scienze applicate all’IIS Filetico.
In provincia di Latina:
in provincia di Latina vengono attivati il percorso di II livello indirizzo turismo presso l’Istituto Omnicomprensivo di Castelforte (ITC Tallini);
l’articolazione energia all’IIS Campus dei Licei Ramadù di Cisterna di Latina; l’indirizzo chimica, materiali, e biotecnologie presso l’ITIS Pacinotti di Fondi; l’articolazione informatica all’Istituto Omnicomprensivo di Giulio Cesare (Istituto Tecnico) di Sabaudia.
In provincia di Viterbo:
previsto l’Istituto professionale – settore servizi – indirizzo servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale presso l’Istituto Omnicomprensivo Fratelli Agosti di Bagnoregio;
l’attivazione dell’indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria all’ISS Midossi di Civita Castellana;
del liceo linguistico presso l’IIS Dalla Chiesa di Montefiascone e dell’opzione scienze applicate all’IIS Cardarelli di Tarquinia.
In provincia di Rieti:
la Regione Lazio ha accolto la richiesta del Presidente della Provincia, proveniente dai Sindaci dei comuni colpiti dal terremoto, di esentare l’intero territorio dalla presentazione del piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2017/2018.
“Si tratta di un piano che, in continuità con quanto fatto gli anni precedenti, nasce da un confronto continuo e costruttivo con enti locali, Ufficio Scolastico Regionale, sindacati, istituzioni scolastiche, comitati di studenti e famiglie –parole del vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: ci eravamo posti come obiettivo l’incremento dell’offerta formativa nel Lazio coerentemente con le specificità dei territori. Un risultato che crediamo di aver centrato anche per il prossimo anno scolastico, prevedendo un ampliamento delle opportunità formative per innovare e potenziare il territorio regionale”- ha detto ancora Smeriglio.
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