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A.P.
Sul caso dell’assessore regionale Angela Birindelli, l’Italia dei Valori presenterà una mozione per chiedere alla presidente Polverini di ritirare le deleghe assegnate all’assessore. «Poichè i recenti fatti giudiziari mettono a repentaglio la credibilità e l’affidabilità dell’amministrazione regionale ci auguriamo – dichiara il segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio – che la discussione della mozione venga calendarizzata al più presto, in quanto è interesse di tutti fare chiarezza sulla vicenda e fugare ogni dubbio. Chiederemo nella stessa occasione chiarimenti anche sull’assegnazione dell’appalto e sui costi degli allestimenti per lo stand del Lazio al Vinitaly, perchè anche in questo caso l’assessore pecca in scarsa trasparenza». I consiglieri del Pd, Giuseppe Parroncini e Mario Perilli in una comunicazione congiunta hanno dichiarato: “L’estenuante guerra in corso da oltre un anno tra l’assessore Pdl all’agricoltura Angela Birindelli e colui che l’ha scelta per l’incarico cioè il presidente Pdl della commissione agricoltura, Francesco Battistoni, oltre a interessare la magistratura sta massacrando l’agricoltura del Lazio. Sarebbe utile che entrambi lasciassero libero il campo. E sarebbe anche il caso che il Pdl si assumesse le proprie responsabilità. La faida in corso infatti è solo una brutta pagina delle lotte intestine e all’ultimo sangue tra le varie e numerosissime anime del Pdl viterbese. Non facciamo i giudici e non vogliamo intervenire in merito all’inchiesta giudiziaria in corso. La magistratura faccia il suo compito fino in fondo. Nel frattempo però è un dato di fatto che l’agricoltura di questa regione, i suoi coltivatori, le famiglie che vivono lavorando la terra, le imprese, sono ostaggio da due anni di questa Giunta e di questi personaggi. Per mesi la legge sulla tracciabilità dei prodotti è rimasta ferma al palo solo per le incomprensioni e i dissapori tra i due esponenti del Pdl viterbese. Le mancanze di comunicazione tra assessorato e commissione hanno creato sconquassi nel centrodestra e fatto mancare in aula il numero legale per tante, troppe sedute. Una legge votata all’unanimità in commissione è rimasta al palo per mesi ed è diventata terreno di scontro, specchio fedele delle guerre intestine e fratricide tra componenti locali del centrodestra. Peggio è successo per i fondi destinati alle fitopatie, alla lotta al cinipide del castagno e alla batteriosi del kiwi. Stanziamenti praticamente spariti per il 2012. Questa vicenda alla ‘Capuleti e Montecchi’, francamente, ci ha davvero stancato. Cos’ha intenzione di fare la Polverini, proseguire con il nulla? Fare al solito finta di niente?”
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