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Redazione Lazio

LAZIO REGIONE, ASSESTAMENTO BILANCIO: NIENTE ABOLIZIONI DEI VITALIZI E DELLE COMMISSIONI SPECIALI

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Tempo di lettura 3 minuti Ben 30 milioni precedentemente accantonati per dare copertura al disavanzo 2011, ora destinati al finanziamento del Trasporto pubblico locale

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Redazione

Nota della Regione Lazio

Approvata la legge di assestamento di Bilancio 2012. Nell’ambito della sperimentazione dell’armonizzazione dei bilanci a cui la Regione Lazio ha aderito, la Manovra, insieme al Rendiconto generale, è stata approvata entro il 30 giugno.

Si tratta di una manovra di consolidamento e di sviluppo che da un lato conferma la Finanziaria regionale 2012 (pari a 1,7 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi di tagli e 300 milioni di maggiori entrate), e dall'altro non rinuncia a garantire investimenti in comparti sensibili come il trasporto pubblico locale e le politiche sociali.

La manovra di assestamento 2012 vale 1,5 miliardi di euro di cui 1 miliardo di re-iscrizione della Perenzione; 470 milioni di sblocco del 30% di tutti i capitoli di spesa che erano stati congelati in attesa dell’esito dei tavoli di verifica della sanità sui risultati del disavanzo 2011; 30 milioni precedentemente accantonati per dare copertura al disavanzo 2011, ora destinati al finanziamento del Trasporto pubblico locale.

Sono state inoltre integrate risorse per il sociale con 10 milioni di fondi in più, di cui 5 milioni per gli asili nido nel 2012 e nel 2013; 1 milione per l’implementazione di nuovi strumenti finalizzati all’inserimento ed al re-inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso il co-finanziamento da parte dei privati, per cassaintegrati, mobilitati e disoccupati e per incentivare il ricambio generazionale attraverso il finanziamento della fuoriuscita di lavoratori prossimi alla pensione in favore dell’assunzione di 2 nuovi giovani apprendisti per ogni persona in uscita; risorse aggiuntive anche  all’Istruzione, con 5,2 milioni per il finanziamento dei percorsi sperimentali triennali per l’obbligo di istruzione, per la sicurezza (1,5 milioni) e per la cultura e lo sport (4 milioni).

Inoltre, per dare un’immediata risposta alle fasce più deboli della popolazione ed alle imprese in difficoltà, sono disponibili  nuove risorse che rappresentano un volano potente per l’economia del Lazio, attraverso l’istituzione di un Fondo di 2 milioni di euro per l’accesso al credito per le PMI, ed, in particolare, per mezzo del recupero da Cassa Depositi e Prestiti di 266 milioni di euro delle risorse ex-Gescal, che consentirà di rendere immediatamente disponibili, per cassa, 100 milioni per il 2012 e 100 milioni per il 2013 per l’edilizia sovvenzionata, e garantire allo stesso tempo gli interventi già programmati con lo stanziamento in bilancio di 26 milioni all’anno per 10 anni.

Sul fronte degli investimenti, la Regione conferma il proprio impegno per la realizzazione della Metro “C”, attraverso una quota massima di partecipazione di 293milioni 132mila euro, come previsto dall’ultima delibera CIPE.

Nuove entrate saranno garantite, invece, dal processo di liquidazione del Patrimonio Regionale che produrrà nuove risorse, già accertate, in entrata per circa 26 milioni di euro, relativamente alla vendita di 11 immobili; entro la fine dell’anno sono previsti ulteriori accertamenti per 80 milioni di euro.

L’assestamento 2012 prevede anche una serie di norme che, anche sulla base dei nuovi strumenti di flessibilità fiscale previsti dal D.Lgs. 68/2011 in materia di federalismo fiscale, anticipano già dal 2013 il percorso di riequilibrio del bilancio regionale che dovrà  assicurare il “pareggio di bilancio” dal 2014.

A questo scopo la manovra stabilisce la disapplicazione delle agevolazioni fiscali Irap, dal 2013,  al fine di assicurare una corretta ripartizione del carico fiscale tra i contribuenti e di preservare gli ulteriori spazi di flessibilità  fiscale in materia di addizionale Irpef previsti dal 2014 con un maggior gettito atteso pari a 45 milioni di euro all’anno, e il riversamento dei proventi da recupero fiscale riferiti alla quota di compartecipazione regionale all’IVA, completando il percorso  già avviato con la legge Finanziaria regionale del 2012, che ha previsto il riversamento alla Regione dei proventi da recupero fiscale riferiti all’Irap ed all’addizionale Irpef. Dal 2013 si stima un gettito potenziale pari a 150 milioni di euro.

Peduzzi e Nobile (Fds): “Manovra scollegata dalla realtà”

 “Questa maggioranza non si smentisce. Ancora una volta ha perso l’occasione per rispondere alle esigenze dei cittadini, ponendo fine agli sprechi e ai privilegi. L’assestamento di bilancio approvato oggi dall’aula sembra tecnico ma non lo è perché non si coniuga con le crisi sociali, è scollegato con le problematiche reali di questo territorio, con i lavoratori precari e disoccupati, con i senza casa, con le aziende che chiudono e le eccellenze perse. Un assestamento che non solo non fornisce risposte ai cittadini ma nega persino di poter recuperare risorse dalla riduzione dei costi della politica, con l’abolendo i vitalizi e delle commissioni speciali. Privilegi insopportabili che la maggioranza non ha voluto eliminare. Lo faranno i cittadini andando a firmare il referendum abrogativo dei vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali che abbiamo promosso in tutta la regione Lazio”. E’ quanto affermano il capogruppo e il consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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