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Redazione
Nota della Regione Lazio
Approvata la legge di assestamento di Bilancio 2012. Nell’ambito della sperimentazione dell’armonizzazione dei bilanci a cui la Regione Lazio ha aderito, la Manovra, insieme al Rendiconto generale, è stata approvata entro il 30 giugno.
Si tratta di una manovra di consolidamento e di sviluppo che da un lato conferma la Finanziaria regionale 2012 (pari a 1,7 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi di tagli e 300 milioni di maggiori entrate), e dall'altro non rinuncia a garantire investimenti in comparti sensibili come il trasporto pubblico locale e le politiche sociali.
La manovra di assestamento 2012 vale 1,5 miliardi di euro di cui 1 miliardo di re-iscrizione della Perenzione; 470 milioni di sblocco del 30% di tutti i capitoli di spesa che erano stati congelati in attesa dell’esito dei tavoli di verifica della sanità sui risultati del disavanzo 2011; 30 milioni precedentemente accantonati per dare copertura al disavanzo 2011, ora destinati al finanziamento del Trasporto pubblico locale.
Sono state inoltre integrate risorse per il sociale con 10 milioni di fondi in più, di cui 5 milioni per gli asili nido nel 2012 e nel 2013; 1 milione per l’implementazione di nuovi strumenti finalizzati all’inserimento ed al re-inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso il co-finanziamento da parte dei privati, per cassaintegrati, mobilitati e disoccupati e per incentivare il ricambio generazionale attraverso il finanziamento della fuoriuscita di lavoratori prossimi alla pensione in favore dell’assunzione di 2 nuovi giovani apprendisti per ogni persona in uscita; risorse aggiuntive anche all’Istruzione, con 5,2 milioni per il finanziamento dei percorsi sperimentali triennali per l’obbligo di istruzione, per la sicurezza (1,5 milioni) e per la cultura e lo sport (4 milioni).
Inoltre, per dare un’immediata risposta alle fasce più deboli della popolazione ed alle imprese in difficoltà, sono disponibili nuove risorse che rappresentano un volano potente per l’economia del Lazio, attraverso l’istituzione di un Fondo di 2 milioni di euro per l’accesso al credito per le PMI, ed, in particolare, per mezzo del recupero da Cassa Depositi e Prestiti di 266 milioni di euro delle risorse ex-Gescal, che consentirà di rendere immediatamente disponibili, per cassa, 100 milioni per il 2012 e 100 milioni per il 2013 per l’edilizia sovvenzionata, e garantire allo stesso tempo gli interventi già programmati con lo stanziamento in bilancio di 26 milioni all’anno per 10 anni.
Sul fronte degli investimenti, la Regione conferma il proprio impegno per la realizzazione della Metro “C”, attraverso una quota massima di partecipazione di 293milioni 132mila euro, come previsto dall’ultima delibera CIPE.
Nuove entrate saranno garantite, invece, dal processo di liquidazione del Patrimonio Regionale che produrrà nuove risorse, già accertate, in entrata per circa 26 milioni di euro, relativamente alla vendita di 11 immobili; entro la fine dell’anno sono previsti ulteriori accertamenti per 80 milioni di euro.
L’assestamento 2012 prevede anche una serie di norme che, anche sulla base dei nuovi strumenti di flessibilità fiscale previsti dal D.Lgs. 68/2011 in materia di federalismo fiscale, anticipano già dal 2013 il percorso di riequilibrio del bilancio regionale che dovrà assicurare il “pareggio di bilancio” dal 2014.
A questo scopo la manovra stabilisce la disapplicazione delle agevolazioni fiscali Irap, dal 2013, al fine di assicurare una corretta ripartizione del carico fiscale tra i contribuenti e di preservare gli ulteriori spazi di flessibilità fiscale in materia di addizionale Irpef previsti dal 2014 con un maggior gettito atteso pari a 45 milioni di euro all’anno, e il riversamento dei proventi da recupero fiscale riferiti alla quota di compartecipazione regionale all’IVA, completando il percorso già avviato con la legge Finanziaria regionale del 2012, che ha previsto il riversamento alla Regione dei proventi da recupero fiscale riferiti all’Irap ed all’addizionale Irpef. Dal 2013 si stima un gettito potenziale pari a 150 milioni di euro.
Peduzzi e Nobile (Fds): “Manovra scollegata dalla realtà”
“Questa maggioranza non si smentisce. Ancora una volta ha perso l’occasione per rispondere alle esigenze dei cittadini, ponendo fine agli sprechi e ai privilegi. L’assestamento di bilancio approvato oggi dall’aula sembra tecnico ma non lo è perché non si coniuga con le crisi sociali, è scollegato con le problematiche reali di questo territorio, con i lavoratori precari e disoccupati, con i senza casa, con le aziende che chiudono e le eccellenze perse. Un assestamento che non solo non fornisce risposte ai cittadini ma nega persino di poter recuperare risorse dalla riduzione dei costi della politica, con l’abolendo i vitalizi e delle commissioni speciali. Privilegi insopportabili che la maggioranza non ha voluto eliminare. Lo faranno i cittadini andando a firmare il referendum abrogativo dei vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali che abbiamo promosso in tutta la regione Lazio”. E’ quanto affermano il capogruppo e il consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.
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