''Dopo l'incontro con la Regione Lazio, spero che i vertici del San Raffaele smentiscano subito l'ipotesi di chiudere le strutture sanitarie del gruppo e di mandare a casa centinaia di dipendenti''. E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica. ''Non si puo' scherzare e speculare sulla pelle dei malati e dei lavoratori – sottolinea Pedica -. E' ignobile agitare ogni volta lo spettro dei licenziamenti per indurre la Regione a pagare gli arretrati. Questo significa far cadere nell'angoscia centinaia di famiglie. Ancora piu' grave e' che i dirigenti del San Raffaele minaccino di smantellare 13 strutture sanitarie, trasferendo di punto in bianco i malati negli ospedali pubblici, dove c'e' gia' una cronica penuria di posti letto. Sono sicuro che gli Angelucci sapranno trovare un accordo con la Regione. D'altra parte, in tutti questi anni, ogni volta che hanno bussato a quella porta sia di destra che di sinistra sono stati sempre accontentati. Quindi non vedo la necessita' di tirare in ballo i malati e i lavoratori. Presentero' un' interrogazione parlamentare e un esposto per indagare sulla gestione del S. Raffaele e su come sono stati impiegati tutti i fondi pubblici ricevuti in tutti questi anni dalla Tosinvest.''.