LAZIO PARCHI, CIARAFONI (PD): MODIFICARE LA LEGGE PER POTERLI RILANCIARE

Perilli (Pd): “Non posso non condividere in pieno la posizione di Marco Ciarafoni e del Pd in merito alla necessità di riformare la normativa sui Parchi per garantire fruizione e coinvolgimento  degli stessi.

 

Alberto De Marchis

“I parchi italiani necessitano di norme e politiche che ne rilancino la loro missione sia dal punto di vista della conservazione che da quella, ancor più importante in questa fase, dello sviluppo e dell’economia verde. E’ quanto dichiara Marco Ciarafoni, responsabile Biodiversità e politiche faunistiche del Pd. “Per questo il Pd – continua Marco Ciarafoni – sta lavorando dentro e fuori il Parlamento per aggiornare la legislazione vigente per prefigurare una nuova governance che renda esplicito il coinvolgimento delle popolazioni locali nella vita e nella gestione delle aree protette così come una migliore gestione faunistica improntata alle indicazioni dell’autorità scientifica, richieste peraltro sostenute con forza dalla Federparchi, dal mondo agricolo e da una parte significativa dell’associazionismo ambientalista”. “Siamo pronti al confronto e al dialogo con le altre associazioni ambientaliste che non si riconoscono in questo percorso – precisa Marco Ciarafoni – ma occorre misurarsi su fatti oggettivi e non muovere invece da posizioni pregiudiziali e visoni centralistiche che appaiono fuori luogo. Il futuro dei Parchi è nella capacità di allargare il consenso sulla loro attività e non di rinchiuderli in recinti assediati. Non risponde infatti al vero che con la riforma della 394, basterebbe leggere attentamente le proposte, si voglia dare più spazio al privato, autorizzare la caccia e condizionare le nomine dei presidenti”.

“Non posso non condividere in pieno la posizione di Marco Ciarafoni e del Pd in merito alla necessità di riformare la normativa sui Parchi per garantire fruizione e coinvolgimento  degli stessi. L’apertura che facciamo al mondo associazionistico, anche a quello più scettico e con posizioni apparentemente pregiudiziali, è quella del confronto affinchè si possa definitivamente creare un percorso condiviso da tutti quei soggetti che dovrebbero garantire per primi la massima partecipazione delle comunità all’organizzazione dei Parchi stessi. Per questo servono nuove norme e buone politiche capaci di adeguarsi alle reali esigenze”
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli (Pd), vicepresidente della Commissione Agricoltura