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Redazione
Lazio – “Da quando non esiste più la visita prevista nei distretti militari per il servizio di leva, e lo sviluppo sessuale degli adolescenti e dei giovani adulti è lasciato alla sensibilità e all’attenzione dei singoli e delle famiglie, la sanità pubblica non dispone più di un quadro attendibile della situazione, e di fatto non c’è uno screening, a differenza di quanto invece avviene per le ragazze grazie all’attività dei consultori”.
Lo afferma in una nota Eugenio Patanè, presidente del Pd Roma e candidato al Consiglio regionale del Lazio nella lista del Partito democratico.
“I problemi che nascono da questo mancato controllo non sono soltanto di ordine sanitario, ma spesso anche di carattere sociale – continua Patanè – perché chi sa di avere un problema ma non vuole parlarne è spesso portato ad agire in maniera aggressiva, provando disagio e senso di inadeguatezza. Sono convinto che sia importante, per il nuovo Consiglio regionale che si insedierà dopo le elezioni, occuparsi di questo tema, e proporre una legge che istituisca una visita gratuita nelle strutture pubbliche per tutti gli adolescenti maschi, e la creazione in ogni ospedale di strutture andrologiche in grado di intercettare e curare questo genere di problematiche”.
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