LAZIO LAVORO, QUALE FUTURO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE? INTANTO SIGLATE CONVENZIONI CON LE PROVINCE

Redazione

Oggi in consiglio si è parlato di formazione professionale in rapporto al mercato del lavoro con l'assessore Mariella Zezza.

Il vicepresidente della commissione Scuola della regione Fabio Nobile (Fds) ed il consigliere Marco Di Stefano (Pd) hanno chiesto chiarimenti sui bandi che la Regione intende promuovere in materia e sui trasferimenti di risorse alle Province, di cui è stata chiesta anche la convocazione in una prossima audizione. "La formazione professionale è uno strumento essenziale che deve rientrare in una strategia di politica industriale e di programmazione – ha detto Nobile – Bisogna evitare la distribuzione di soldi 'a pioggia'". Di Stefano ha osservato poi che l'unificazione delle deleghe al lavoro e alla formazione può determinare il rischio che le politiche del lavoro assorbano quelle sulla formazione: "E' stato fatto molto per il lavoro fino ad oggi, ma troppo poco per la formazione, mentre è indispensabile garantire una formazione continua, durante tutto l'arco della vita". Di Stefano ha chiesto chiarimenti anche sul destino degli enti di formazione.

"Le politiche del lavoro e della formazione sono esattamente la stessa cosa – ha replicato l'assessore – Il nostro impegno ad investire sulla formazione per rilanciare l'occupazione e permettere l'inserimento ed il reinserimento di lavoratori è continuo e costante". Per quanto riguarda i trasferimenti alle Province l'assessore ha chiarito che, nell'ambito delle risorse disponibili, sono state siglate convenzioni che danno la possibilità di utilizzare fondi per iniziative o bandi autonomi. Sugli enti di formazione, infine, ha precisato che "non c'è alcuna intenzione di sopprimere una risorsa così importante per il territorio, ma solo l'esigenza di ripensare l'intero sistema".