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Redazione Lazio

LAZIO KO A CAUSA DEL MALTEMPO. INTERVIENE ANCHE L'ESERCITO.

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Tempo di lettura 5 minutiAcqua, elettricita' e treni: in tilt per colpa della neve annunciata

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Angelo Parca

Il maltempo ha messo KO l’intero Lazio. Non male la tirata d’orecchie a Trenitalia da parte dell’assessore ai Trasporti della Regione Lazio Francesco Lollobrigida: ''Gli utenti dei treni regionali sono stati abbandonati da Trenitalia. Chiederemo di verificare ogni mancanza e inefficienza. Abbiamo chiesto a Trenitalia – spiega Lollobrigida – di predisporre con tempestività tutto il necessario per garantite un piano neve efficace. L'azienda si e' fatta trovare impreparata nonostante le nostre costanti sollecitazioni. In tratte critiche, come Cesano e Zagarolo, non c'é stata assistenza. Solo con la collaborazione tra la presidente Polverini, i prefetti Gabrielli e Pecoraro, e attraverso il Comando superiore dell'Esercito, e dopo contatti con il sindaco di Zagarolo, le Ferrovie hanno iniziato a dare un primo timido segnale di intervento”.

 

Intanto viste le altissime segnalazioni giunte alla sala operativa della Regione Lazio, il presidente Renata Polverini ha chiesto l’intervento dell’esercito al fine di ripristinare il presto possibile i collegamenti viari bloccati. “In piena collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il prefetto Franco Gabrielli, i presidenti delle Province e in coordinamento con i cinque prefetti del Lazio, Giuseppe Pecoraro (Roma), Paolino Maddaloni (Frosinone), Antonio D'Acunto (Latina), Chiara Marolla (Rieti) e Antonella Scolamiero (Viterbo) – ha detto Polverini – ho chiesto di intervenire affinché vengano attivati tutti i mezzi dell’esercito per coadiuvare e rafforzare le operazioni di intervento e di soccorso della task force istituita dalla Regione Lazio, proseguiti anche durante tutta la notte, per fronteggiare le situazioni di disagio e criticità segnalate alla sala operativa regionale. Gli operatori della Protezione civile del Lazio continuano a dare assistenza e supporto alle persone in difficoltà per la neve, soprattutto fuori dalla Capitale e nella province, come la Ciociaria, particolarmente colpite dalla perturbazione nevosa. Occorre mobilitare tutti i mezzi dell’esercito per riuscire a ripristinare nel tempo più celere possibile la viabilità sulle strade e a garantire i collegamenti nei paesi del Lazio che al momento si trovano isolati”.

 

D’accordo il presidente della Provincia Nicola Zingaretti: “Sostengo la richiesta della Presidente Polverini e della Prefettura di Roma per un’immediata e piena attivazione dei mezzi e delle forze dell’Esercito per affrontare l’emergenza neve. Il problema ora è lavorare per la riapertura della viabilità, per ripristinare tutti i collegamenti e soprattutto per favorire gli interventi delle squadre dell’Enel perché è fondamentale riattivare con urgenza l’elettricità in tanti comuni che, a causa delle fortissime nevicate, sono senza energia, quindi senza luce, spesso acqua e riscaldamento, da oltre 24 ore”.

 

E la task force regionale ha dato risultati immediati: Un’intera famiglia, tre bimbi di 2, 4 e 10 anni con i genitori, è stata tratta in salvo all’interno di un auto rimasta bloccata sulla superstrada Sora-Avezzano a causa delle precipitazioni nevose. L’intervento è stato realizzato dal Soccorso alpino speleologico del Lazio nell’ambito degli interventi messi in atto dalla Task force regionale istituita dalla presidente Renata Polverini che sta seguendo la situazione presso la Sala operativa la Regione Lazio.

 

VALLE ANIENE

La Valle dell'Aniene è paralizzata da due giorni. Paesi senza elettricità e isolati. E' un'emergenza quella che stanno vivendo gli abitanti di questa zona alle porte di Roma. Forti problemi si registrano anche ad Affile, Arcinazzo Romano e Altipiani di Arcinazzo. Molte le persone bloccate in casa senza energia elettrica e collegamenti telefonici. La situazione piu' critica a Rocca Santo Stefano un paese isolato dopo la nevicata che ha raggiunto i 70 centimetri.

 

CASTELLI ROMANI

Il Maltempo sta mettendo in ginocchio i Castelli Romani. L’obbligo delle catene vale per tutti e diciassette i Comuni. Sin dal mattino presto sono iniziati i disagi dei treni. Il primo treno da Velletri per Roma, ha ritardato di quasi tre ore e le persone hanno aspettato al freddo che arrivasse il mezzo intorno alle 10.30. Poi la notizia che ha decretato il default definitivo dei mezzi pubblici: A Ciampino tutti i treni sono fermi, è inoltre bloccata la linea per Cassino a causa della caduta di due alberi sui binari. Molte macchine hanno fermato la corsa ai cigli delle strade e si sono verificati diversi danni alle automobili parcheggiate a causa della caduta di alberature. Il servizio taxi alla stazione ciampinese e i mezzi Cotral sono paralizzati. I cinque voli Ryanair in partenza dall’aeroporto “Pastine” di Ciampino e diretti a Madrid, Vilnius, Valencia, Parigi e Bucarest, sono stati tutti posticipati a dopo le nove del mattino. Interruzioni del servizio idrico hanno interessato i Comuni serviti dall’acquedotto del Simbrivio e dalla Doganella a causa di anomalie nell’alimentazione elettrica dell’impianto di sollevamento degli invasi. Il più colpito dall’emergenza idrica è Monte Porzio Catone dove gran parte dei negozi sono rimasti chiusi. Black out di corrente e caduta alberature hanno interessato maggiormente Velletri, Lariano e Nemi, tre Comuni penalizzati anche sotto il profilo dei disservizi nella raccolta dei rifiuti a causa della neve alta quasi 50 cm che ha reso impraticabili strade di campagna, soprattutto quelle sterrate, e zone residenziali. Alle zone residenziali di Nemi, vie e vicoli interni al Parco dei Lecci e zona Colombe, non è arrivato neppure un sacchetto di sale: “Siamo tagliati fuori – dice Maria, una residente – qui non hanno messo sale e siamo costretti ad andare a piedi per comprare almeno il latte per i bambini, siamo tantissime famiglie in difficoltà”. A Rocca Priora si sono rotti addirittura tre mezzi spazzaneve e per oltre cinque ore si sono verificati blackout di corrente che continuano ad intermittenza. Nel centro cittadino è mancata l’acqua per oltre otto ore.

Ha collaborato Daniela Zannetti per il Comune di Monte Porzio Catone

 

BRACCIANO

A Bracciano si sono verificati gravissimi disservizi dei treni. A tenere aggiornata la cronaca sul maltempo è stato il sindaco Giuliano Sala che su Fb ha commentato: “Solo Roma in tilt? Vogliamo parlare dell'altra vergona di Rfi sulla tratta Roma – Bracciano? Centinaia di persone ferme in mezzo ai prati, al freddo senza notizie. E pensare che hanno preso il treno convinti che fosse "più sicuro" visto il maltempo! L'Italia deve effettuare un cambiamento epocale, partendo dai servizi ai cittadini. Via amministratori incapaci e super pagati che non sanno dare risposte alle richieste dei cittadini!”. Sempre a Bracciano si sono verificati disservizi idrici a causa di due pompe dell’acquedotto bloccate alla Fiora ma ripristinate dopo poche ore.

 

CIOCIARIA

Molti comuni della Ciociaria sono senza corrente e senza acqua. È la difficile situazione che stanno vivendo le comunità a nord della provincia di Frosinone e nell’hinterland di Sora. A causare il blackout sono gli alberi che cadono sotto il peso della neve trascinandosi dietro le linee elettriche. Stesso problema più a sud, al confine tra Lazio, Campania e Molise nella zona di San Vittore. Grande lavoro per i vigili del fuoco che, data l’emergenza, stanno adottando turni di lavoro da 24 ore. Intanto, questa mattina la neve ha imbiancato anche l’abbazia di Montecassino e la città di Cassino senza creare però grossi disagi.

 

CIVITAVECCHIA

Incidente questa notte per il maltempo al porto di Civitavecchia. La nave della Tirrenia 'Sharden' in partenza da Civitavecchia e diretta a Olbia, alle 23.20 circa, a causa probabilmente delle avverse condizioni meteorologiche e del forte vento, ha urtato contro la diga foranea del porto, all'altezza del fanale verde. L'urto ha provocato uno squarcio di circa 30 metri al di sopra della linea di galleggiamento. La guardia costiera di Civitavecchia immediatamente intervenuta, ha coordinato l'intervento di due rimorchiatori che hanno condotto la nave in banchina ove si trova attualmente ormeggiata in sicurezza. A bordo si trova personale della guardia costiera di Civitavecchia. Nessun ferito tra i 262 passeggeri e 53 membri di equipaggio. Cinquanta passeggeri che non viaggiavano con auto al seguito sono stati imbarcati in mattinata a bordo di un'altra nave che fa la stessa tratta. Gli altri 182 sono ancora in attesa di poter recuperare le vetture, che sono nella stiva del traghetto danneggiato, e poi partiranno con una imbarcazione sostitutiva della Tirrenia.