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Capogruppo, segretario e Presidente del Pd di Marino: "L’unico organo deputato a dichiarare l’annullabilità dell’atto è il TAR, e non purtroppo, le interrogazioni dei consiglieri regionali ne, tantomeno, le eventuali interrogazioni o uscite pubbliche dei consiglieri comunali. Per ricorrere al TAR è necessario rintracciare il decreto della Presidente Polverini che ratifica la nomina di Presidente di COTRAL di Palozzi ed in questo senso va benissimo l’interrogazione prodotta dai consiglieri regionali dell’Idv."
[ALLEGATA INTERROGAZIONE IDV A PRESIDENT POLVERINI]
Angelo Parca
Oltre 10mila euro al mese per la carica di presidente del Cotral e circa 4mila euro al mese per quella di sindaco, per un totalone che sfiora i 15mila euro al mese. Questi i numeri di Adriano Palozzi. “Chiederò al sindaco, nella seduta di consiglio comunale sul bilancio che si terrà probabilmente a fine giugno, di rinunciare all'indennità che percepisce da sindaco e di girare i rispettivi soldi al capitolo di spese relative al settore sociale. Mi sembra un atto dovuto visto che già percepisce un alta indennità per la carica di presidente di Cotral.” Ha dichiarato Emanuele Ciamberlano capogruppo Pd a Marino su Fb. Niente accenni alla ormai nota questione dell’incompatibilità dalla carica di presidente del Cotral del sindaco marinese Adriano Palozzi. Esiste persino un’interrogazione (la nr° 691 del 17 gennaio 2012) presentata dal capogruppo Idv in Regione Vincenzo Maruccio insieme ai consiglieri Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano, Anna Maria Tedeschi, dove, tra l’altro, viene chiesto al presidente della Regione di rendere noto il decreto di nomina di Adriano Palozzi alla presidenza del Cotral. E ad oggi, dopo quasi 6 mesi non vi è stata nessuna risposta all’interrogazione. L’osservatore laziale, a questo punto, ha inteso chiedere direttamente a Ciamberlano ulteriori delucidazioni in merito alla posizione ufficiale del Pd di Marino riguardo la questione dell’incompatibilità. Quest’ultimo ha risposto prontamente con una nota congiunta redatta assieme al segretario e al presidente del Partito Democratico di Marino: “Chiedere al Sindaco di rinunciare all’indennità di Sindaco visto che già percepisce un alta indennità per la carica di Presidente di COTRAL e di girare i rispettivi soldi nel capitolo di spesa relativo al settore sociale, significa chiedere al Sindaco di rinunciare all’indennità da Sindaco e di girare i relativi soldi nel capitolo di spesa relativa al settore sociale. Punto. Non può mai e poi mai, almeno di posizioni pregiudizialmente assunte, significare una sorta di ammissione che la carica di Presidente del COTRAL è legale, in quanto legale non lo è. La nomina a Presidente di COTRAL di Palozzi è una nomina annullabile per violazione di legge ma, essendo la nomina un atto amministrativo, l’unico organo deputato a dichiarare l’annullabilità dell’atto è il TAR, e non purtroppo, le interrogazioni dei Consiglieri Regionali ne, tantomeno, le eventuali interrogazioni o uscite pubbliche dei Consiglieri Comunali. Per ricorrere al TAR è necessario rintracciare il decreto della Presidente Polverini che ratifica la nomina di Presidente di COTRAL di Palozzi ed in questo senso va benissimo l’interrogazione prodotta dai consiglieri regionali dell’IDV. Ma fino a quando non accade tutto questo non possiamo tacere sul fatto che vi è un Sindaco che percepisce due lauti stipendi mentre la gente va in malora. “ Intanto i mesi passano, e i contribuenti continuano a restare fiduciosi che la Legge è uguale per tutti e aspettano di sapere, nel caso il Sindaco Presidente venga destituito dalla carica Cotral, che fine faranno tutti i soldi (stipendi, gettoni, rimborsi e quant’altro eventualmente previsto) già intascati in funzione di una carica che secondo quanto stabilito dalla Legge non si poteva affidare.
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