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Redazione
Roma – "Dopo l'Oms ora arriva la dura nota del ministro Balduzzi sulle plateali mancanze della Polverini sulla vicenda arsenico. – afferma il Presidente dei verdi del Lazio, Nando Bonessio – La replica di Polverini a questa netta presa di posizione del ministro della Salute che ha messo nero su bianco le lacune della Polverini a cominciare da quelle sul cronoprogramma è sempre la stessa litania del poco tempo, del fatto che è un problema che si trascina da anni e che la responsabilità è della giunta precedente, assolvendo così magicamente quella del centrodestra dal 2001 al 2005.
Polverini sapeva del problema arsenico già da prima della sua elezione, ragione per la quale ha avuto tutto il tempo per fare fronte al problema che invece ha ampiamente sottovalutato, come dimostra il ministro Balduzzi che nella sua nota ha sottolineato il fatto che negli ultimi sei mesi la Giunta di centrodestra abbia risposto in maniera incompleta e poco rassicurante alle sollecitazioni del Ministero. Non solo il centrodestra ha addirittura mistificato, tentando di manipolare nella comunicazione ai cittadini i limiti previsti dall'Europa.
Complimenti alla Presidente per la sua sollecita azione di Governo. A questo punto ci aspettiamo da un momento all'altro l'intervento dell'Europa che non sarà da poco, visto che la multa per l'infrazione è di circa 300mila euro al giorno. Presenteremo il conto, che a oggi si aggira a 1,5 milioni di euro, direttamente a Polverini, senza contare i danni sanitari che i cittadini colpiti, ne siamo certi, le recapiteranno direttamente nelle urne.
– Bonessio conclude – Ma verificheremo anche la possibilità di far bloccare i beni personali dei membri della giunta dalla Corte dei Conti, per evitare di far ricadere quest'ennesimo balzello, che era evitabile, per l'ennesima volta sui cittadini del Lazio".
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