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Redazione Lazio

LAZIO, COTRAL: UN SILENZIO ASSORDANTE

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Di Stefano: "Dell’attuale situazione di confusione e di sostanziale stallo del Cotral stanno facendo le spese gli utenti, ai quali si è recentemente chiesto di pagare di più il biglietto ma con dei servizi che sono in caduta libera. In tutto ciò, si fa sempre più assordante il silenzio assoluto dell’assessore alla Mobilità Lollobrigida, che tace mentre l’azienda va ogni giorno di più allo sbando"

Angelo Parca

"Ha ragione il consigliere Dalia quando dice che la situazione del Cotral è più che difficile e molti provvedimenti devono ancora vedere la luce. – Ha dichiarato in una nota il consigliere regionale (Pd) Marco Di Stefano, che prosegue nella nota –  C’è da dire comunque che, se le esternalizzazioni non sono ancora state fatte, è stato comunque messo a punto un piano di individuazione delle linee che potrebbero essere cedute, piano che è ancora in corso di valutazione. Lo stesso dicasi per il piano industriale, del quale intanto sono state stilate le linee guida. Quello che c’è da dire, ad ogni modo, è che, più che la questione del 20% dei chilometri da esternalizzare, ciò che ci sta a cuore è la situazione del servizio che riceve il pubblico, che è assolutamente inaccettabile. Dell’attuale situazione di confusione e di sostanziale stallo del Cotral stanno facendo le spese gli utenti, ai quali si è recentemente chiesto di pagare di più il biglietto ma con dei servizi che sono in caduta libera. In tutto ciò, si fa sempre più assordante il silenzio assoluto dell’assessore alla Mobilità Lollobrigida, che tace mentre l’azienda va ogni giorno di più allo sbando, mentre sarebbe interessante sapere che cosa ne pensa la Regione della situazione della sua azienda di Tpl e se intende fare qualcosa.Dal canto mio non posso che dire che sta continuando la messa a punto di una proposta di legge regionale che ha come obbiettivo la riorganizzazione del sistema di Tpl e la costituzione di una società unica del trasporto pubblico." Conclude Di Stefano.

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