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Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale Marco Di Stefano
"Il Cotral sprofonda nell’apparente indifferenza della Regione; aumentano le tariffe e quindi i biglietti diventano più cari ma i problemi del Cotral restano: disservizi, guasti, ritardi, carenza di manutenzione, viene negato il premio di produzione ai dipendenti, non c’è un piano industriale e non ci sono idee per il rilancio. Ci aspettiamo quindi che domani, quando sono attesi in audizione in Commissione Trasporti, i vertici del Cotral riferiscano con precisione sul progetto di Bilancio 2011 dell’azienda, che evidenzia un buco di oltre 26 milioni di euro, nonostante l’impegno profuso dal Cda in questi mesi. Una situazione che all’assessore Lollobrigida non dovrebbe essere ignota, visto che, a inizio del novembre scorso, la Regione ha stipulato col Cotral un contratto di servizio in house con la garanzia del controllo analogo, il che significa che la Regione Lazio deve effettuare un controllo diretto su tutto l’agire dell’azienda… In realtà, però, ciò apparentemente non ha affatto coadiuvato il Cda ed è rimasto uno strumento sterile in mano a un Assessorato alla Mobilità senza idee. Quello che mi chiedo, quindi, è: come intende Lollobrigida risanare il buco di bilancio del Cotral? Come intende realizzare l’incorporazione di Cotral Patrimonio, deliberata in gennaio ma ancora ferma? Come intende trovare le risorse per comprare i 600 autobus il cui arrivo è stato annunciato ormai mesi fa? Tutte queste sono solo promesse destinate a rimanere tali o c’è una minima possibilità che diventino realtà?"
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