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Sulle case popolari tanta “fuffa” e poco arrosto. L’esponente della Lega Laura Corrotti attacca Marco Cacciatore accusandolo di essere passato con la maggioranza.
Ma il tema della regolarizzazione degli occupanti nelle case popolari è delicato e interessa una grande maglia di tessuto sociale più debole che rischia di finire per la strada. Il tema è arrivato alla Pisana e la maggioranza ha cercato di regolare al meglio i criteri di accesso, ascoltando anche le proposte concrete e costruttive. C’è speranza che possano mettersi in regola le famiglie che vivono nelle case popolari senza averne titolo?
Marco Cacciatore (M5S) ha depositato un emendamento al quale è seguito un subemendamento a firma di Eugenio Patanè (Partito democratico) e Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti). Una proposta sul tema è stata depositata anche da Fratelli d’Italia.
Proprio questa volontà di contribuire in maniera costruttiva a risolvere questo annoso problema delle case popolari è stato utilizzato da Corrotti per attaccare il pentastellato Cacciatore, il quale ha rispedito al mittente le accuse dicendo sostanzialmente che si tratta di propaganda e polemiche sterili utilizzate dalla destra per gettare fumo negli occhi agli elettori ma non c’è una chiara volontà e impegno nel risolvere i problemi.
Dal canto suo, la Corrotti ( consigliere Lega Regione Lazio) non perde l’occasione per sferrare l’attacco diretto: “Sembra ormai palese l’entrata in maggioranza da parte del consigliere del Movimento 5 stelle Marco Cacciatore che, oltre a presentare un emendamento che punta a predisporre un bando pubblico per tutti gli occupanti senza titolo, sposa anche la battaglia della maggioranza che copia e incolla l’articolo 10 ritirato poi in commissione bilancio durante la legge di stabilità, grazie anche ad una dura opposizione di tutto il centrodestra regionale.
In poche parole, la nuova alleanza giallorossa in Consiglio regionale, vuole destinare alloggi di edilizia residenziale pubblica anche a coloro che non sono in possesso dei requisiti, tra i quali quindi gli immigrati irregolari.
Ancora una volta le priorità di Zingaretti, sottoscritte dal Movimento 5 stelle, non rispettano tutte le famiglie che sono da anni in lista d’attesa per un alloggio popolare. La difesa dei cittadini non può cedere il passo a questo tipo di politica che vuole dare la precedenza a chi non ha nessun senso di legalità.”
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