Lazio, contrasto tumori al seno: riparte "Ottobre Rosa"


di Marco Staffiero

Con l’aumento dei tumori crescono anche le campagne di prevenzione. Secondo gli ultimi dati, il Lazio è al terzo posto tra le regioni italiane per numero di tumori al seno. Ogni anno si contano 4.200 nuovi casi su 40mila diagnosticati in tutta la penisola.

 

La regione strappa così il terzo posto nel Paese per la diffusione di questa patologia, dopo la Lombardia e il Veneto, registrando 750 decessi ogni anno. Probabilmente le cause dell’aumento di tumori possono essere ricercate nel campo dell’alimentazione,  (cosa ci mangiamo? quante sostanze chimiche vengono usate sulla frutta e verdura?) dall’aria inquinata che ci respiriamo fino ad arrivare alle onde elettromagnetiche.  Molto spesso fare semplice prevenzione può non bastare.


Occorre sapere la verità su cosa sta succedendo negli ultimi anni alla nostra salute. Pochi giorni fa i dati resi noti dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dall'Associazione italiana registri tumori, ci parlano di mille persone al giorno, che ricevono una nuova diagnosi. Il motivo dell’aumento dei tumori quale sarà? Ci nascondono qualcosa? Anche quest’anno prende il via ‘Ottobre Rosa', la campagna gratuita per la prevenzione del tumore al seno sostenuta dalla Regione Lazio per sottolineare l’importanza della diagnosi precoce di questa patologia. Durante tutto il mese infatti l’offerta del test viene estesa, oltre che alle donne nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni, anche alle donne fuori fascia che non rientrano nei percorsi organizzati: 45-49 anni e 70-74 anni.  Nel corso di tutto il 2015 i programmi di screening mammografici hanno identificato 500 tumori maligni tra la popolazione invitata ad effettuare la mammografia di screening. Queste donne sono state operate nei centri di riferimento regionali. Nel corso dell’ultima edizione di Ottobre rosa in totale sono state effettuate 7.345 prestazioni di screening (mammografie, ecografie, visite senologiche)  e sono stati identificati 56 tumori maligni.