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Redazione
Oltre 500 lavoratori del Gaia non hanno lo stipendio da mesi. E' giallo sul futuro del consorzio, anche perché finora non pervenute offerte formali di acquisto.
"Ha ragione l’onorevole Renzo Carella – commenta Bruno Astorre, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio – la situazione del Consorzio Gaia rischia di diventare un’agonia senza fine se non si agisce immediatamente. Oltre 500 dipendenti sono senza stipendio da mesi e si vedono costretti a minacciare scioperi e proteste per vedere rispettati i propri diritti.Ho accolto con favore la costituzione di Lazio Ambiente SpA, convinto che fosse una buona soluzione anche per il rilancio del Gaia. Ma vorrei capire come mai da questa estate non sia stata ancora formalizzata l’offerta per l’acquisto del Consorzio. Chiedo alla presidente Renata Polverini e all’assessore ai Rifiuti Pietro Di Paolo di intervenire con urgenza per dare una soluzione definitiva a questa insostenibile situazione, attraverso l’immediato acquisto del Gaia da parte della Regione, come annunciato da tempo".
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