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Redazione
Latina – Una vita che si interrompe. Una vera e propria tragedia si è abbattuta sulla seconda edizione del SicDay di Latina. Con una dinamica che ha tragicamente ricordato l'incidente in cui morì Marco Simoncelli, a Sepang. Doriano Romboni, ex pilota del motomondiale, 44 anni, ha perso la vita in seguito alle lesioni riportate cadendo durante la seconda sessione di qualifiche, sul minicircuito 'Il Sagittario', a Latina.
I testimoni raccontano che il pilota ligure, nato a Lerici, in provincia di La Spezia, ha perso il controllo della sua supermotard durante un cambio di direzione, in un punto in cui due tratti inversi della pista corrono paralleli. Romboni sarebbe rimasto aggrappato al manubrio e l'abbrivio l'ha trascinato sulla pista che altri piloti stavano percorrendo in senso contrario, causando un frontale dagli effetti devastanti con Gianluca Vizziello, ex campione italiano di velocità. L'impatto è stato tremendo e Romboni è rimasto esanime sull'asfalto, lasciando presagire il peggio.
Tra i primi ad accorrere Max Biaggi e Guido Meda, commentatore del Motomondiale per Mediaset. "Non ho capito subito chi era caduto. Quando mi sono avvicinato ho visto che si trattava di Doriano, privo di sensi. E' stato choccante – ha raccontato Meda – I soccorsi sono stati immediati, gli hanno fatto il massaggio cardiaco per diversi minuti, in pista". I sanitari hanno a lungo praticato la rianimazione sul luogo, quindi Romboni è stato caricato sull'elisoccorso che lo ha trasportato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Quindi è stato operato per rimuovere un vasto edema cerebrale. Ma le lesioni erano troppo profonde e la morte è sopraggiunta intorno alle 17.00.
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