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LATINA, SPORT AL CENTRO: SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE

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Tempo di lettura 3 minuti Non solo agonismo, ma anche sport come fattore educativo e stile di vita: questo il messaggio protagonista di quattordici serate

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Redazione

Latina – Bilancio più che positivo per la manifestazione che ha impegnato Piazza del Popolo per cinque fine settimana d’estate.

Tante le società sportive coinvolte, centinaia i ragazzi che hanno dimostrato, insieme ai loro allenatori, che ogni giorno la città cresce e porta alto il suo nome nell’Italia e nel mondo.

Non solo agonismo, ma anche sport come fattore educativo e stile di vita: questo il messaggio protagonista di quattordici serate cariche di energia e di entusiasmo.

«Quando sono stato nominato assessore – dichiara l’assessore allo Sport del Comune Michele Nasso – ho pensato subito a qualcosa che potesse dare allo sport quel ruolo di protagonista che ha sempre avuto nella nostra città.

“Lo Sport al centro” doveva essere nel pensiero mio e dello staff che mi ha accompagnato il punto di raccordo del lavoro che ogni giorno si fa nelle palestre, l’incontro tra tante realtà diverse, ma accomunate dai valori dello sport.

Idea e programmi che ho sono stati condivisi e supportati dal sindaco Giovanni Di Giorgi. Posso affermare con soddisfazione che l’obiettivo è stato raggiunto e questo ci dà una nuova carica per lavorare sull’edizione 2015.

Non nego che ci siano state alcune questioni che vanno analizzate a fondo, ma oggi voglio parlare dei risultati raggiunti.

Quanto alle critiche, tutto è facile per chi non fa: il fronte del no è sempre il meno impegnativo da cavalcare.

Oggi desidero ringraziare il tavolo tecnico che mi ha affiancato nell’organizzazione e quindi:

 

– DOMENICO LATTANZI, presidente territoriale Uisp

– DAVIDE FIORIELLO, presidente OPES Italia

– MARCELLO ZANDA, figura storica del mondo sportivo locale

– ANGELO CONTI, esperto di basket

– ALFREDO MINUTILLO, Presidente della Ass.ne Valentina Poeta

– UMBERTO MARTONE, Responsabile sicurezza e impiantistica

 

E i Volontari del Gruppo della Protezione Civile Comunale per il supporto e l’assistenza.

Desidero inoltre ringraziare le Associazioni e Società che hanno aderito alla manifestazione animando Piazza del Popolo in questi primi cinque fine settimana d’estate.

Un grazie particolare agli atleti disabili che con il loro impegno ci hanno fatto capire che le prime barriere sono nella nostra mente e abbatterle è solo una questione di cultura e di volontà di fare le cose.

E grazie a Latina che ha saputo apprezzare i nostri sforzi, grazie al pubblico che ogni sera ci ha sostenuto in tutti gli spazi allestiti in Piazza del Popolo».

 

Il quinto e ultimo fine settimana della manifestazione ha avuto come special guest la società “Whellchair Roma”, tennis in carrozzina, una realtà che ormai da qualche decennio lavora affinché non si interrompa l’emozione di praticare il proprio sport preferito.

Con loro sono stati premiati anche gli atleti dell’associazione Diaphora Valentina Poeta e ASD Hyperion per i brillanti e meritevoli risultati agonistici ottenuti.

C’è stato spazio anche per gli sport della mente con la Casus Belli che ha presentato nel suo stand Carlo Amaddeo, un giovane designer che collabora con l’azienda italiana di war games WBS GAMES.

Un mondo particolare quello dei giochi di simulazione, forse poco conosciuto, ma che, grazie alla Casus Belli ha saputo di settimana in settimana guadagnarsi il consenso e la simpatia del pubblico, sempre più numeroso allo stand.

E ancora tanto per la danza e altre discipline sportive, come il tennis tavolo con “TT Sport Club Latina , il badminton della ASD Alma Sport, la ginnastica ritmica della ASD Astrea Ginnastica Ritmica e della Latina Ginnastica il tennis con l’ausilio del Tennis Club Latina e la kickboxing, rappresentata dalla palestra Full contact di Latina che ha presentato una dimostrazione a cura di due campioni internazionali e le esibizioni sul palco della Palestra Dimensione Corpo, Marina Dance e Modulo Centro Studio Danza.

Spettacolo, dunque per tutti e, come sempre c’è stata la possibilità di provare alcuni sport con maestri qualificati. Un riconoscimento particolare è andato a una figura storica del basket pontino: a MAURIZIO COCCO “per la meravigliosa passione e l’eccezionale impegno dimostrato nel mondo del basket”.

Cocco è stato l’allenatore di intere generazioni di basket, che ha seguito con competenza tecnica e generosità d’animo, e tutt’ora continua ad allenare, nonostante le gravi conseguenze subite a seguito di un incidente.

Sul palco, a ritirare per lui il riconoscimento, la sorella Anna Cocco e Luca Stefani, capitano della Voce basket Latina, squadra attualmente allenata da Maurizio.

Altro riconoscimento è andato a Giorgio Tasciotti “per l’infinita tenacia profusa nel basket”. Festa finale per la chiusura della manifestazione con il dono di tanti gadget per gli atleti e il pubblico da parte del gruppo Radio Immagine/Radio Latina, media partner di tutto l’evento.

Ambiente

Terracina, i cittadini riaprono la sorgente dei Ponticelli

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Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, ha sottolineato l’importanza di interventi come quello di Terracina: “Non possiamo più permetterci di sprecare una goccia d’acqua. È il momento di ottimizzare tutte le risorse disponibili, dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche”

Terracina – In un’estate segnata da temperature record e siccità diffusa, un gruppo di cittadini di Terracina ha dato vita a un piccolo miracolo di comunità, riaprendo una sorgente che era stata dimenticata da anni. La sorgente dei Ponticelli, situata in provincia di Latina, è tornata a sgorgare grazie all’iniziativa di un comitato di residenti, che insieme agli enti locali ha ripulito l’area circostante e reso nuovamente accessibile questa risorsa preziosa.

L’intervento ha attirato l’attenzione delle autorità locali e nazionali, diventando simbolo di resilienza e di collaborazione sul territorio. Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), ha definito l’azione dei cittadini come “un esempio di resilienza idrica”, sottolineando come questa iniziativa rappresenti la strada da seguire per affrontare la crisi climatica che sta colpendo il Paese.

Una rinascita collettiva

La storia della sorgente dei Ponticelli è quella di un luogo abbandonato, trascurato per anni. Tuttavia, con l’acuirsi della crisi idrica e la crescente consapevolezza dei cittadini riguardo al valore dell’acqua, la comunità locale ha deciso di agire. Armati di pale e buona volontà, i residenti hanno ripulito il sito, liberando la fonte da detriti e vegetazione incolta. Il loro obiettivo era semplice, ma fondamentale: riportare alla luce una risorsa che potesse alleviare le difficoltà idriche che sempre più spesso colpiscono la zona.

“Abbiamo sempre saputo che la sorgente era qui, ma era come se fosse stata dimenticata”, racconta uno dei volontari che ha partecipato alla pulizia dell’area. “Con questa estate così calda, ci siamo resi conto che dovevamo fare qualcosa. Non potevamo più aspettare che qualcuno agisse per noi.”

La riapertura della sorgente non è solo un successo tecnico, ma un simbolo di coesione e di speranza per il futuro. In un momento in cui l’acqua è sempre più scarsa e preziosa, la riscoperta di questa piccola fonte ha risvegliato un senso di responsabilità collettiva verso l’ambiente.

La crisi idrica e le risposte del territorio

La provincia di Latina, come gran parte del centro-sud Italia, ha vissuto un’estate infernale. La siccità ha messo a dura prova l’agricoltura locale e le risorse idriche disponibili. Il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest ha dovuto affrontare una sfida senza precedenti per mantenere in efficienza la rete di canali e corsi d’acqua, lunga oltre 4.800 chilometri.

Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, ha sottolineato l’importanza di interventi come quello di Terracina: “Non possiamo più permetterci di sprecare una goccia d’acqua. È il momento di ottimizzare tutte le risorse disponibili, dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche.”

Le attività del Consorzio hanno incluso il riescavo di alvei per riportare i corsi d’acqua alla loro portata originaria e il ricorso a turnazioni irrigue per gestire le emergenze idriche. Si è trattato di interventi cruciali per garantire i raccolti e prevenire danni irreparabili all’agricoltura, un settore vitale per l’economia locale.

La reazione dei residenti

La riapertura della sorgente ha suscitato entusiasmo e orgoglio tra i residenti di Terracina. “È stato un vero lavoro di squadra,” afferma Maria, un’anziana abitante del paese. “Ci siamo riuniti, giovani e meno giovani, perché sapevamo quanto fosse importante l’acqua per noi. Ora guardiamo alla sorgente come a un bene comune, qualcosa che dobbiamo proteggere.”

Giovanni, un agricoltore della zona, aggiunge: “La crisi idrica è stata devastante per noi. Sapere che possiamo contare su questa fonte ci dà un po’ di respiro. Ma non dobbiamo fermarci qui. La gestione dell’acqua sarà sempre più cruciale in futuro.”

Un modello per il futuro

L’esempio della sorgente dei Ponticelli non è solo una storia di successo locale, ma un modello di cooperazione che potrebbe essere replicato in molte altre aree d’Italia. Come ha spiegato Pasquale Conti, Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, “questo tipo di intervento dimostra quanto sia fondamentale il coordinamento tra enti, istituzioni e comunità locali per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Solo lavorando insieme possiamo garantire sicurezza e risorse per le future generazioni.”

L’iniziativa di Terracina è la prova tangibile che, anche in un periodo di emergenze climatiche, la forza di una comunità unita può fare la differenza.

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Cultura e Spettacoli

Latina, il rapper Paky insulta i carabinieri: a giudizio per diffamazione aggravata

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Il rapper Vincenzo Mattera, noto come Paky, è stato citato a giudizio per diffamazione aggravata ai danni dell’Arma dei Carabinieri. La decisione è della Procura di Latina, e arriva ad un anno da quanto avvenuto durante l’Explosive Festival, 24 agosto 2023, a Latina: durante l’esibizione il rapper aveva incitato il pubblico a saltare, insultando l’Arma dei Carabinieri. Il Sim carabinieri, associazione sindacale, prima per nascita e numero di iscritti (circa 12mila tesserati), esprime “grande soddisfazione per la notizia”. All’indomani del concerto, il Sim aveva querelato Paky per diffamazione aggravata, incaricando l’avvocato Antonello Madeo di tutelare l’immagine e la dignità degli appartenenti all’Arma. Il 18 dicembre 2025 Paky dovrà difendersi dalle accuse davanti al Tribunale di Latina in composizione monocratica. “Per il Sim Carabinieri – sottolinea Antonio Serpi segretario generale – è un risultato storico, poiché è la prima volta che viene riconosciuto il diritto di un sindacato militare a tutelare penalmente la reputazione non solo dei propri iscritti, ma di tutti gli appartenenti al Corpo, ciò che costituisce il cosiddetto patrimonio morale dell’ente. Ci auguriamo – conclude Serpi – che questa vicenda possa fungere da deterrente nei confronti di quanti strumentalizzano la propria posizione privilegiata per alimentare il clima di odio e diffidenza nei confronti delle forze dell’ordine”. Il Sim, che nel processo si costituirà parte civile, in caso di eventuale risarcimento devolverà interamente la somma a un’associazione benefica.

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Latina

Fondi, molesta una 14enne: faceva il guardiano in un camping

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Gli agenti del Commissariato di Fondi e della Polizia Ferroviaria di Roma hanno arrestato un uomo di 57 anni di nazionalità pakistana, dando esecuzione all’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Latina con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. La vicenda ha origine agli inizi di luglio, quando una giovane di anni 14 ha raggiunto un’amica e la sua famiglia in un campeggio di Fondi. Il giorno 7, mentre entrambe erano sedute sulle sdraio del campeggio, sopraggiungeva l’uomo – regolarmente assunto con la mansione di guardiano notturno della struttura ricettiva -, il quale dapprima avrebbe importunato le ragazze con frasi inerenti la loro sfera sessuale, dopodiché avrebbe chiesto loro se fossero fidanzate. Afferrato un braccio della giovane ospite, l’avrebbe poi palpeggiata, cingendola ed impedendole di sottrarsi alla stretta e tentando di baciarla sulla bocca sotto gli occhi atterriti dell’amica. Riuscita a divincolarsi, la ragazza faceva subito rientro con l’amica presso il proprio alloggio, raccontando l’accaduto a due addetti alla reception ed ai rispettivi genitori. Appreso quanto riferito, l’amministrazione del campeggio provvedeva immediatamente a sospendere dal lavoro l’uomo indicato dalle giovani come l’autore della violenza. Sporta denuncia presso l’Ufficio della Polfer di Roma, veniva informata l’autorità giudiziaria ed avviate le indagini, le quali hanno portato all’emissione della misura cautelare, con l’uomo che è stato arrestato presso un’azienda locale dove lavorava e posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Fondi.

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