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LATINA ROTARY: INNOCENZO D'ERME E' IL NUOVO PRESIDENTE

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Tempo di lettura 2 minuti Giovedì scorso il "passaggio della campana"

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Redazione

Giovedì scorso, presso «Il Ritrovo» di Borgo Carso, si è svolta la cerimonia del “passaggio della campana” tra il presidente uscente Ivan Simeone e quello entrante Innocenzo d’Erme che, dal 1 luglio, avrà la responsabilità di guidare il Rotary Latina. Numerosi i professionisti e imprenditori presenti. L’amministrazione comunale è stata rappresentata dall’assessore Patrizia Fanti che ha portato il saluto del sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi. Presente anche il Governatore distrettuale entrante Silvio Piccioni, espressione proprio del Rotary Club Latina e il presidente della LILT Alessandro Rossi, nonché le rappresentanze di numerosi Club di servizio della provincia di Latina. Ivan Simeone, nella sua relazione, ha evidenziato l’impegno di un anno di lavoro incentrato su un “pragmatismo ideale”, sulla scia del piccolo Principe di Exupery, che ha visto il Rotary confrontarsi con il territorio e con problematiche legate all’etica professionale, l’economia locale, il mondo della formazione giovanile e quello dei valori primo fra tutti la famiglia. Numerosi i relatori intervenuti  quest’anno, tra cui il segretario nazionale della Confartigianato Cesare Fumagalli, il prefetto di Latina Antonio D’Acunto, il portavoce dell’Opus Dei Pippo Corigliano, il presidente della Camera di Commercio Zottola. «Il Rotary – ha dichiarato Ivan Simeone – è una bella e grande realtà di uomini e donne che, volontariamente si mettono all’opera rosicchiando tempo prezioso al lavoro e alla famiglia, ma lo si fa con vero spirito di servizio. Nel Rotary non ci si propone ma ci si pone al servizio dell’altro». Numerosi i progetti concreti realizzati in quest’anno di lavoro, impegno apprezzato anche dall’assistente del Governatore Pino Orlandi nel suo intervento: la giornata di prevenzione del diabete, la raccolta alimentare con la Fondazione Banco Alimentare, l’adesione ai progetti internazionali come l’alfabetizzazione nel mondo e la battaglia contro la poliomelite…End polio Now, il sostegno all’orfanatrofio della Nuova Guinea e il sostegno per i pozzi nel Benin; il supporto alla casa circondariale di Latina e il progetto distrettuale sulla legalità, il RYLA di formazione per gli studenti dell’ITC Vittorio Veneto di Latina, tutte iniziative che hanno caratterizzato questo anno di Presidenza di Ivan Simeone. L’intervento del presidente uscente Ivan Simeone si è concluso con un richiamo ai valori dell’etica della solidarietà, prendendo spunto dal filosofo polacco Tischner: una comunità di solidarietà si differenzia da tante altre comunità per il fatto che in essa c’è prima il “per lui” e il “noi” viene dopo….«Noi rotariani – ha concluso Simeone – dobbiamo avere il coraggio di guardare all’altro mettendo da parte per un momento le ambizioni personali». La cerimonia è proseguita con il passaggio del collare a Innocenzo d’Erme che ha presentato la squadra che lo affiancherà nel prossimo anno rotariano: Renzo Calzati (vicepresidente), Pasquale Tarricone (segretario), Domenico Grande (presidente eletto), Ivan Simeone (past president), Attilio Gisotti (tesoriere), Edy Govetto, Susanna Busco, Massimo Tescione, Galileo Costanzo e Giuseppe Gisotti (prefetto). Addetta stampa Alessia Freda.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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