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LATINA, OMICIDIO: ROMENO VOLEVA COSTRINGERE RAGAZZA A PROSTITUIRSI COSI' GLI AMICI DI LEI LO UCCIDONO

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Tempo di lettura < 1 minutoGli assassini, due fratelli italiani di 18 e 15 anni e un romeno 18enne, sono stati arrestati con le accuse di omicidio, occultamento di cadavere, sequestro di persona

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Redazione

Latina – Ucciso e fatto sparire. Una lezione data una baby gang ad un romeno di 28 anni che voleva indurre alla prostituzione una giovane ragazza.Cercava insistentemente di convincere la giovane a prostituirsi, e così l'ex fidanzato della giovane e i suoi amici l'hanno rapito, ucciso a colpi di pistola e gettato in un pozzo dopo avergli legato alcuni pesi ai piedi. Gli assassini, due fratelli italiani di 18 e 15 anni e un romeno 18enne, sono stati arrestati con le accuse di omicidio, occultamento di cadavere, sequestro di persona e porto abusivo di arma da fuoco.Il cadavere della vittima, il 28enne romeno Nicolas Andrian Giuroiu, rapito l'8 marzo a Borgo Sabotino, frazione di Latina, è stato trovato nella notte tra giovedì e venerdì in un pozzo di liquami vicino alla chiesa di Olmobello, a pochi chilometri di distanza dal luogo del sequestro. A far scoprire il corpo è stato uno dei tre assassini: il 18enne romeno, dopo aver confessato il delitto, ha deciso di collaborare con la polizia raccontando tutti i dettagli. Le indagini, però, proseguono: gli investigatori vogliono capire meglio la dinamica dell'omicidio e individuare altre eventuali persone coinvolte nel delitto. Per ora l'unica cosa certa è che la sera dell'8 marzo è stata la stessa ragazza albanese, che il romeno stava cercando di convincere a prostituirsi insieme con altre sue amiche, a fare da esca per Giuroiu: all'appuntamento il ragazzo ha trovato però i suoi assassini. Gli agenti, durante le perquisizioni, hanno trovato e sequestrato dosi di cocaina e marijuana, due pistole e numerose altre munizioni: elementi che farebbero pensare ad una particolare familiarità dei giovani con le armi.