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LATINA, INIZIATIVE PER AGEVOLARE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI

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Tempo di lettura 2 minuti Ascoltato in Commissione Bilancio l’amministratore delegato della “Latina Ambiente”, Valerio Bertuccelli

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Redazione

La Commissione Bilancio del Comune di Latina, presieduta da Gianni Chiarato, nell’ambito del percorso intrapreso per verificare tutte le ipotesi relative alla possibilità di concedere sconti o agevolazioni agli utenti che si dimostrino particolarmente sensibili alla raccolta differenziata e alle attività di riciclo dei rifiuti, ha ascoltato ieri in audizione l’Amministratore Delegato della “Latina Ambiente”, Valerio Bertuccelli. Bertucelli ha affermato che esiste la possibilità di introduzione di una “tariffa puntuale”, vale a dire che possa tenere conto delle attività virtuose degli utenti in merito alla raccolta differenziata, per le zone interessate dalla raccolta “porta a porta”, cioè circa 14mila utenti su 52mila totali. In base a tale evidenza la commissione, nelle prossime sedute, esaminerà le necessarie modifiche da applicare al regolamento Tia per procedere all’applicazione della “tariffa puntuale”, anche alla presenza dei dirigenti sei settori ambiente e tributi. La commissione presieduta da Chiarato ha anche esaminato la possibilità di introduzione del meccanismo premiante del cosiddetto “Ecopunti”. Esso si pone l’obiettivo di premiare le utenze domestiche del Comune di Latina che si distinguano nel corretto e regolare utilizzo dei centri di raccolta comunale, le cosiddette isole ecologiche, in un’ottica di incentivazione dei comportamenti virtuosi in tema di raccolta differenziata. In tale quadro, le isole ecologiche comunali verranno attrezzate con appositi meccanismi di pesatura dei rifiuti che consentiranno l’assegnazione di punti agli utenti virtuosi che conferiranno appositi rifiuti, punti che saranno caricati su tessere magnetiche appositamente predisposte al fine di ottenere sconti sulle bollette dei rifiuti. A tale riguardo la commissione, verificato che già nel PEF del 2009 erano stati stanziati i fondi per procedere all’acquisto delle tessere magnetiche che sono quindi disponibili e mai utilizzate, ha dato indirizzo alla “Latina Ambiente” di predisporre la distribuzione di tali tessere agli utenti e attrezzare i centri di raccolta per attuare il meccanismo premiante. “Queste iniziative – afferma il presidente Gianni Chiarato – rivolte alla incentivazione alla differenziata e al miglioramento della raccolta, sono una iniziativa della maggioranza in attuazione di un percorso condiviso con il Sindaco Giovani Di Giorgi, che ha trovato in commissione il favorevole accoglimento anche da parte dell’opposizione. Per questo ringrazio, in particolare, i componenti di maggioranza della commissione: Alessandro Calvi, Cesare Bruni, Marco Fuoco, Raimondo Tiero, Ivano Di Matteo, Enzo Malvaso, Fausto Furlanetto, Roberto Lodi e Corrado Lucantonio”.                 
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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