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LATINA: INAUGURATO IL GRANDE CANTIERE DI PONTE PANTANACCIO

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Tempo di lettura 3 minuti L'opera collegherà via Pantanaccio con via dei Volsci e relativi quartieri

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Redazione

Latina – Sono stati inaugurati oggi ufficialmente i lavori per la realizzazione del ponte stradale che collegherà via Pantanaccio con via dei Volsci e i relativi due quartieri.

Il sindaco Giovanni Di Giorgi, l’assessore Giuseppe Di Rubbo, insieme ad alcuni assessori, consiglieri comunali, cittadini ed addetti ai lavori, hanno visitato il cantiere sito all’interno dell’area del campo di calcio di via Pantanaccio.

L’opera finanziata dal Comune, rientra nel quadro più ampio degli interventi programmati dall’amministrazione comunale per la riqualificazione dell’intera zona e si affianca alle altre opere previste dal programma integrato “Porta Nord”.

L’impresa appaltatrice è la AST a r.l., il responsabile del procedimento, arch. Ventura Monti, progettista ing. Gian Luigi Chizzoni, direttore dei lavori arch. Gianni Borsa, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ing. Vittorio De Santis, collaudatore ing. Filippo Milazzo.

Nel dettaglio, il ponte da realizzare sarà destinato alla circolazione stradale e collegherà, appunto, via dei Volsci con via Pantanaccio all’altezza dell’attuale campo di calcio, passando sopra il Canale delle Acque Medie.

Parte del terreno interessata dall’opera è attualmente occupata dal complesso degli impianti sportivi del quartiere Pantanaccio, di proprietà comunale, che comprende una strada sterrata di accesso e parcheggio, recinzione, piccola tribuna metallica, pali con fari per l‘illuminazione del campo di calcio, ed un locale per servizi igienici.

La strada in progetto ha sezione di mt. 12 e una lunghezza di mt. 440 di cui mt. 27,40 occupati dal ponte, una carreggiata a due corsie a doppio senso di marcia, una pista ciclabile e un marciapiede largo 2 metri.

Saranno poi realizzate tre rotonde per adeguare la circolazione e la viabilità delle zone limitrofe al nuovo flusso di transito che si andrà a creare.

Si avrà quindi una nuova rotatoria all’innesto della nuova strada del ponte con via Pantanaccio, un’altra rotatoria all’incrocio via Pantanaccio – Strada Tor Tre ponti e un’altra all’incrocio Via Pantanaccio – Via Mercurio, il tutto con nuova cartellonistica e isole spartitraffico di dimensioni adeguate

Il costo totale dell’opera è di €1.693.000,00, e nel progetto rientrano anche alcune importanti migliorie che verranno realizzate dalla ditta appaltatrice che riguardano l’utilizzo di materiali di costruzione ecosostenibili e il più possibile “locali”, scegliendo per l’illuminazione pubblica a Led un palo ogni 30 metri.

Verrà realizzato un impianto fotovoltaico su copertura degli spogliatoi del campo da calcio, un impianto solare termico per l’acqua calda delle docce degli spogliatoi, saranno apposte panchine e cestini per rifiuti “ecologici”, realizzati con materiale di riciclo, mentre la pista ciclabile sarà in calcestruzzo drenante.

Altre migliorie relative alla riqualificazione e sistemazione del campo sportivo riguardano il rifacimento della recinzione con pali in tubo zincati e rete metallica, 4 boiler in parallelo da 300 litri e un nuovo manto per il campo di calcio.

Altre migliorie riguardano le soluzioni estetiche funzionali della pavimentazione del marciapiede e della pista ciclabile.

“Si tratta di un’opera molto importante che consentirà non solo di far compiere un salto di qualità agli interventi di riqualificazione della zona ma di modificare radicalmente il quadro della viabilità di una vasta area, migliorando la qualità dei servizi di centinaia di residenti che non saranno più “prigionieri” dell’imbuto di via Pantanaccio”, afferma l’assessore all’attuazione urbanistica Giuseppe Di Rubbo.

 

“Il ponte stradale che si andrà a realizzare – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – rappresenta un’opera davvero importante che era attesa addirittura da decenni dai residenti della zona e non solo. Si tratta di un intervento strategico destinato a migliorare la qualità della vita di tutta la zona est della città. Finalmente il quartiere Pantanaccio sarà riallacciato alla città colmando una cesura che da decenni ha visto penalizzati i residenti. Ora questi interventi passano alla fase esecutiva”.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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