LATINA, IL COMUNE ADERISCE ALLA RETE NAZIONALE ANTIVIOLENZA PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Alberto De Marchis

Il Comune di Latina, rappresentato dall’Arch. Patrizia Fanti in qualità di Assessore ai Servizi Sociali, alla presenza del Ministro Elsa Fornero, ha firmato ieri il protocollo d’intesa per l’adesione alla rete nazionale antiviolenza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, in Roma. Nel corso dell’incontro, a cui erano presenti tutti i 24 ambiti territoriali, 14 Comuni e 10 Provincie, facenti parte della Rete Nazionale, il Capo Dipartimento Avv. Patrizia De Rose ha illustrato le misure che il Dipartimento ha messo in atto per finanziare a livello nazionale i progetti Antiviolenza. Tre gli specifici avvisi pubblicati: – il primo, finanziato per 3 milioni di euro, riguarda progetti di sostegno alle attività di contrasto e sostegno alle vittime; – il secondo, finanziato per 10 milioni di euro, riguarda l’implementazione di nuovi servizi aggiuntivi soprattutto per ampliare servizi residenziali e di inclusione sociale in favore delle donne vittime e dei loro figli
– il terzo, finanziato per 1,7 milioni di euro, riguarda la formazione specifica di operatori sanitari. Il Comune di Latina ha partecipato al 2° degli avvisi descritti in partenariato con l’associazione di volontariato Centro donna Lilith, avendo già in essere il progetto di avviare due case di prosecuzione per donne vittime da re-includere nella vita normale dopo il primo periodo di fuga e protezione. Il progetto è stato finanziato su 116 proposte progettuali arrivate da tutta Italia, posizionandosi al 16° posto con un ottimo punteggio (i progetti idonei e finanziati sono stati 33 in totale).