Connect with us

Latina

LATINA, DONNE E FUTURO: LA SOLIDARIETÀ FEMMINILE PREMIA IL MERITO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Il progetto di mentoring che realizza il sogno di giovani talenti in rosa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

E’ in programma lunedì 30 gennaio alle ore 17,00, nella Sala conferenze del palazzo comunale, (piazza del Popolo, 1), il convegno sul tema: “Il contributo femminile nelle arti, nelle professioni, nelle imprese e nello sviluppo dell'economia”, con la partecipazione di molti nomi noti nell’economia e nella cultura nazionale. 

L’iniziativa rientra nel Progetto Donne e Futuro, il percorso di mentoring ideato dall’avvocato Cristina Rossello per ragazze che vogliono costruire il loro futuro con la consapevolezza del ruolo femminile nel mondo del lavoro e della società in genere.

Il Progetto Donne e Futuro
Progetto Donne e Futuro nasce per creare una rete di solidarietà femminile tra donne e giovani talenti basata sulla trasmissione di un know-how etico consolidato, in un’Italia ancora in ritardo rispetto all’Europa nelle pari opportunità. Per colmare questo ritardo, Progetto Donne e Futuro punta sulla determinazione femminile, per creare nuovi modelli e un’onda rosa che anno dopo anno, regione dopo regione, faccia crescere e progredire il Paese.
“Fare qualcosa per le donne con le donne, imprimere accelerazione alla crescita del talento femminile, far leva sul merito e sulla riscoperta delle ricchezze territoriali – spiega Cristina Rossello, ideatrice e promotrice del Progetto – fondamentali per Progetto Donne e Futuro la valorizzazione delle eccellenze locali e la scelta di giovani studentesse di talento, al centro del nostro percorso di mentoring. Il progetto è già stato avviato in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e ora sarà coinvolto  anche il Lazio. Facciamo leva su merito e talento per accelerare i non semplici anni che segnano il passaggio tra lo studio e il mondo del lavoro: creiamo occasioni privilegiate di formazione ed introduzione nei settori individuati, con un connubio di studio e confronto che rafforza nelle nostre pupil la consapevolezza del proprio valore e del diritto al successo personale”.
Progetto Donne e Futuro (forte di un metodo rigoroso, basato su un “Osservatorio quadrimestrale”) è un percorso di mentoring e tutoring:  giovani con un talento, selezionate in settori significativi per il territorio in base al merito e con criteri di valutazione trasparenti, vengono affidate a Madrine, professioniste di eccellenza in quegli stessi settori, che per un anno intero ne curano un inserimento rapido e “privilegiato”. Ogni ragazza, infatti, riceve una borsa di studio, ma soprattutto supporto nella realizzazione degli obiettivi e nello sviluppo di una professionalità e di  una  consapevolezza del proprio ruolo, ma anche con vere e proprie infusioni di coraggio e ottimismo indispensabili per affrontare senza timore il futuro.

Il Convegno del 30 gennaio 
Il Convegno inizierà alle ore 17: prenderanno la parola Giovanni di Giorgi, Sindaco di Latina e Luigi Frati, Magnifico Rettore dell’Università La Sapienza di Roma.
La prima edizione del Progetto Donne e Futuro in Lazio sarà presentata dal Presidente, Avvocato Cristina Rossello. 
L’apertura dei lavori sarà a cura di Marina Brogi, Professore Ordinario di economia dei Mercati Finanziari all’Università La Sapienza, che introdurrà interventi di Gioacchino Attanzio, Monica Pesce, Maria Silvia Sacchi, Angela Di Luciano, Donatella Ceccarelli, Daniela Montemerlo, Maurizia Iachino, Candida Morvillo, Federica Bagnasco, Lucio Colantuoni e Antonella Granero.

Cristina Biciocchi, Presidente del Premio Internazionale Profilo Donna illustrerà il Premio Profilo Donna Junior.
A seguire, le esperienze territoriali già realizzate da Progetto Donne e Futuro in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna saranno presentate dalle testimonianze dirette delle Madrine e delle Premiate presenti. Fra le Madrine ricordiamo Daniela Girardi Iavarone, Marta Pulini, Silvana Giacobini, Maria Gloria Giani Pollastrini, Tiziana Rota, Loredana Vido, Alessandra Rampazzo, Lea Pericoli, Liliana Cosi, Barbara Stefanelli, Pina Amarelli, Cristina Finocchi Mahne, Alida Catella, Ilaria Branca, Claudia Cremonini, Iva Zanicchi, Roberta Lai, Alissia Mancino, Raffaella Orsero, Regina Schrecker, Enrica Vigato.
Seguiranno alcune interessanti proposte di crescita anche in prospettiva internazionale per Donne e Futuro, fra cui quella per giovani artiste, introdotta da Benedetta Donato “Prendersi cura del bello: un’arte tutta al femminile”. 

Verrà infine illustrato il Tutoraggio nella prima edizione nella regione Lazio del Progetto Donne e Futuro: le studentesse meritevoli saranno individuate fra le ragazze dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “San Benedetto”, dell’istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “Luigi Einaudi” e della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (con una commissione composta dal Presidente dell’area didattica di Latina, dal Vicepreside Prof. Vincenzo Barba e dalle prof.ssa Donatella Strangio e Rossella Miceli). 
Il Convegno del 30 gennaio si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali.
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti