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Redazione
Latina – In merito al crollo che si è verificato ieri alla scuola Don Milani, Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico, intende sottolineare alcuni aspetti di rilevanza politica.
“Il comportamento degli amministratori del Comune di Latina, che si sono precipitati alla don Milani soltanto dopo la chiamata di un giudice di Latina che voleva avere spiegazioni, dimostra tutta la loro inettitudine. Sul posto sono arrivati il vice sindaco Enrico Tiero ed il dirigente del Settore Lavori Pubblici Lorenzo Le Donne, che si sarebbero mostrati sbigottiti dalla gravità della situazione e dalle carenze generali dell'istituto. Eppure il responsabile dell'ufficio scuola, il dott. Spada, come anche la dirigente dell'istituto comprensivo, la dott.ssa De Angelis, nonché lo stesso Partito Democratico, più volte avevano segnalato all'amministrazione comunale i problemi strutturali del plesso. La situazione era quindi ben nota al Comune da molto tempo. C'è poi da considerare un altro aspetto, oltre all'attendismo che caratterizza i personaggi di cui si è circondato il sindaco Giovanni Di Giorgi: proprio come fanno gli inetti – aggiunge Zuliani – essi rispondono soltanto alla voce di chi è più in alto nella scala gerarchica rispetto a loro. Le segnalazioni delle persone che vivono il territorio, di cui dovrebbero essere al servizio, vengono invece puntualmente ignorate. Lo dimostra ancora una volta, per esempio, il caso del liceo Manzoni: hanno dovuto aspettare che tre ragazze venissero investite solo per interessarsi al problema, che ad oggi comunque non è risolto. La strada non è stata messa in sicurezza, sono state invece soltanto disegnate delle strisce gialle per regolare la sosta davanti all'ingresso dell'istituto. Per la Don Milani hanno dovuto attendere un crollo in un bagno mettesse in pericolo un bambino per presentarsi”.
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