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Redazione
Latina – Si è tenuto questa mattina in Prefettura il “Tavolo tecnico” relativo all’emergenza rifiuti venutasi a creare nei giorni scorsi dopo che la Rida Ambiente ha ridotto le quantità di rifiuti conferite dal Comune di Latina.
Erano presenti:
– Il prefetto di Latina, Antonio D’Acunto
– Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi
– Regione Lazio
– Arpa Lazio
– Provincia di Latina
– Sindaco di Aprilia
– Rida Ambiente
– Latina Ambiente
– Eco Ambiente
– Indeco
Nel corso della riunione il sindaco di Latina ha rilevato con forza il grave disagio provocato, nei giorni scorsi, dalla decisione unilaterale della “Rida Ambiente” di Aprilia di ridurre i giorni di conferimento dei rifiuti per l’obbligatorio pretrattamento da parte del Comune di Latina. Il sindaco ha chiesto espressamente il rispetto del contratto stipulato dalla Rida Ambiente con il Comune di Latina, vale a dire il ripristino di tutti i giorni di conferimento. In tale contesto, ha anche avanzato delle proposte per il superamento dell’emergenza, dovuta a maggiori tonnellate conferite, o prevedendo che i Comuni della provincia di Latina più vicini a Colfelice (Frosinone) vadano a conferire nell’impianto Saf di Colfelice, evitando così il surplus e ripristinando in maniera ottimale il conferimento; oppure modificando il giorno di riposo relativo al conferimento dei vari Comuni presso Rida.
In tal modo il Comune di Latina potrebbe tornare a conferire interamente a Rida e, al contempo, sarebbero risolti anche i problemi degli altri comuni della provincia. Il prefetto di Latina ha ritenuto valide le proposte avanzate dal sindaco Di Giorgi, aggiornando ogni decisione in merito entro le prossime 48 ore.
“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al tavolo e in particolare il prefetto per aver favorito questo incontro – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – Le proposte che abbiamo avanzato ci appaiono semplici e di facile applicazione, ciò che consentirebbe di avere a portata di mano la soluzione per una emergenza che, sia chiaro, il Comune di Latina non ha provocato né voluto e di cui è la vittima principale. Ma sia altrettanto chiaro che noi come Comune siamo irremovibili su un punto: dobbiamo tutelare la nostra comunità, tutti i nostri cittadini. Quindi se questa emergenza non sarà superata e saremo costretti a portare i rifiuti a Colfelice, metteremo in campo tutti i mezzi per la tutele dei nostri cittadini. Ringrazio la Regione Lazio, e in particolare l’assessore alle Politiche del territorio e ai Rifiuti, Michele Civita, con cui sono stato in contatto in questi giorni, per aver ben compreso la nostra situazione e per la disponibilità dimostrata”.
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