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LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA

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Tempo di lettura 2 minuti Chiarato: “Abbiamo mantenuto il nostro impegno con i cittadini"

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A.De. M.

E’ stata approvata questa mattina 31 luglio in Consiglio comunale la mozione, presentata dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Giovanni Di Giorgi, con cui si dà il via libera per dare un contributo ai cittadini residenti nella cosiddetta “zona verde”, cioè a 2000 metri dalla discarica di Borgo Montello, per le annualità 2007-2008. La precedente amministrazione aveva deliberato di accordare l’esenzione della Tia ai residenti intorno alla discarica, volontà a cui non era stato dato seguito. L’Amministrazione Di Giorgi, ritenendo socialmente danneggiate le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, ha deciso di elargire un contributo per alleviare il disagio vissuto da dette popolazioni. Inizialmente anche l’Amministrazione Di Giorgi ha incontrato le medesime difficoltà risultate insormontabili per la precedente Amministrazione, ma, grazie all’approfondimento ed all’attenzione per le tematiche di natura sociale, ha individuato una procedura conforme alle norme che l’ha portata a risolvere il problema. A partire dalla prossima settimana, infatti, gli utenti aventi diritto riceveranno apposita comunicazione a domicilio da parte del Comune, in cui saranno informati circa tempi, modalità e documentazione da fornire agli uffici comunali per poter ricevere   il  contributo economico da parte dell’Amministrazione. Tale  contributo sarà erogato entro i venti giorni successivi al deposito  presso gli uffici comunali  della documentazione richiesta.  “Abbiamo mantenuto il nostro impegno con i cittadini – ha detto in aula il presidente della Commissione bilancio, Gianni Chiarato – Riteniamo di aver dato una ulteriore prova del nostro impegno e serietà individuando una procedura nel pieno rispetto di quanto consentito dalla legge”. Il capogruppo della lista “Progetto per Latina”, Fabio Cirilli, afferma: “Rilevo che grazie al lavoro di approfondimento di alcuni, messo a disposizione dell’intera maggioranza, le risposte che inizialmente sembravano impossibili da dare sono state invece trovate e trasformate in atti concreti. La politica per noi non è l’arte di semplicemente individuare i problemi ma è l’arte di dare soluzioni concretamente praticabili ai problemi individuati”.      

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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