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di Angelo Barraco
L’Aquila – Il terremoto che ha scosso L’Aquila la notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009 e ha cagionato la vita a 309 persone è un ricordo ancora vivo tra gli abitanti e i sopravvissuti. Oggi, a distanza di sette anni da quel terribile giorni, si terrà un corteo organizzato dai familiari delle vittime. Alle ore 22 partirà da Via XX Settembre. Il Sindaco Cialente ha annunciato che al corteo parteciperà anche Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri. Parteciperà anche il commissario di Roma Capitale Francesco Tronca e diversi sindaci d’Italia. Il Sindaco ha affermato inoltre “Ringrazio il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Francesco Antonio Musolino, e il Capo del Corpo, ingegner Gioacchino Giomi per il valido supporto che i Vigili del Fuoco hanno voluto fornire al Comune dell'Aquila, offrendoci la trasmissione in diretta della Fiaccolata di commemorazione delle vittime del sisma, nel settimo anniversario di questa immane tragedia”. Il Sindaco inoltre ha detto inoltre “Invito tutte le cittadine e tutti i cittadini aquilani a partecipare, alla Commemorazione delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009. Una tragedia che ha continuato a uccidere, peraltro, oltre quella drammatica notte. Su ww.comune.laquila.it spiega il primo cittadino – sarà possibile seguire la Fiaccolata, a partire dalle 22. Un modo per consentirne la visione a tutti, compresi coloro che sono impossibilitati a partecipare. Un'iniziativa che ha richiesto un grande impegno da parte dei vigili del fuoco e una soluzione tecnologica di grande complessità. Un ennesimo motivo di gratitudine e riconoscenza per i vigili del fuoco, gli 'angeli del terremoto', che hanno contribuito a salvare tante vite umane, recuperando dalle macerie moltissime persone, e sostenendo in ogni modo la popolazione all'indomani del sisma. Un grazie a questi eroi per i meriti di ieri e di oggi”. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009, il terremoto ha ucciso 309 persone. In quel terribile terremoto vi furono tantissimi feriti, 1.500 circa e 70mila sfollati che hanno perso tutto.
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