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Cronaca

L'AQUILA: ANAS E POLIZIA STRADALE INSIEME PER LA SICUREZZA

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Tempo di lettura 2 minuti L'iniziativa, rivolta alle scuole, si è aperta con la proiezione del film "Young Europe" prodotto dalla Polizia di Stato

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Redazione

L'Aquila – La sicurezza stradale è al centro di una manifestazione organizzata a L'Aquila dalla Polizia stradale in collaborazione con il Compartimento della viabilità Anas (Azienda nazionale autonoma delle strade)e l'Associazione nazionale amici delle strade.

"Anas e Polizia stradale insieme per la sicurezza" è il nome di un evento che si è svolto oggi nella sede aquilana dell'Anas, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della sicurezza stradale.

L'incontro è stata anche l'occasione per valorizzare e far conoscere la storia e la cultura delle strade in Italia sotto il profilo storico, tecnico, operativo e della sicurezza, senza tralasciare le attrezzature e i mezzi utilizzati, compresi i veicoli d'epoca e quelli di interesse storico.

L'iniziativa, rivolta alle scuole, si è aperta con la proiezione del film "Young Europe" prodotto dalla Polizia di Stato e introdotto e commentato dagli specialisti della Stradale.

Al termine della proiezione sono seguiti interventi di carattere tecnico-storico da parte delle autorità presenti tra cui il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, il direttore del Servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno e i rappresentanti dell'Associazione vittime della strada.

"Lavorare in rete è lo strumento per ottenere i migliori risultati nel contrasto dell'incidentalità – ha affermato il direttore del Servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno – L'iniziativa di oggi rinsalda e rinnova il legame tra partner che quotidianamente sono sul campo per fare sicurezza. Una strategia che è vincente anche sul piano europeo, come dimostra, nell'ambito del Semestre di Presidenza del nostro Paese del Consiglio dell'Unione Europea, l'impegno recentemente riconfermato dalla Polizia stradale per la nuova fase della Carta europea della sicurezza stradale fino al 2016, attraverso l'individuazione di linee di azione innovative".

Dai dati forniti da Aci e Istat nel 2013 gli incidenti stradali sono stati 182.700, con 3.400 decessi e 259.500 feriti di cui molti dei sopravvissuti diventano invalidi permanenti.

C'è da dire inoltre che dal 2001 al 2013 il nostro Paese ha raggiunto il traguardo del 50 per cento di vittime in meno fissato dall'Unione europea: la riduzione è stata infatti del 52,1 per cento con i decessi diminuiti da circa 7mila a 3.400.

"Per ridurre il numero degli incidenti stradali – ha spiegato il questore dell'Aquila, Vittorio Rizzi – sono importanti i controlli stradali, ma prima l'educazione stradale, e questa iniziativa intende operare un'azione di sensibilizzazione rivolgendosi in primis ai giovani".

Nel cortile della struttura dell'Anas erano esposti i mezzi storici e moderni della Stradale e dell'Azienda stradale.

Era inoltre presente uno stand dove i partecipanti hanno potuto osservare le attrezzature della Specialità della Polizia e ricevere materiale illustrativo.

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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