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Roma

LANUVIO, SUPERATA DEFINITIVAMENTE L'EMERGENZA ARSENICO

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Tempo di lettura 2 minutiGalieti: "Siamo riusciti a scongiurare l'emergenza arsenico, impedendo che in questi mesi fossero chiusi i rubinetti dei nostri concittadini."

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Redazione

Lanuvio (RM) – Grazie all' entrata in funzione dell’ultimo dei quattro potabilizzatori previsti a Lanuvio dal Piano di rientro nei limiti del D.lvo 31/2001, viene definitivamente superata l'emergenza arsenico su tutto il territorio comunale. L’attivazione del potabilizzatore denominato "Madonna delle Grazie" era programmata per la fine del mese di luglio, ma grazie all'operato dell'Amministrazione Comunale e ai lavori eseguiti da Acea Ato2 è già in funzione entro da fine aprile.

" Siamo riusciti a scongiurare l'emergenza arsenico, commenta soddisfatto il Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti, impedendo che in questi mesi fossero chiusi i rubinetti dei nostri concittadini. I nostri consigli sul come affrontare i mesi dell'emergenza sono stati ascoltati dal gestore e questo ci ha permesso di gestire la situazione senza privare nessuno dell'acqua e di concludere in tempi record la realizzazione dei potabilizzatori". Viene così scongiurata l'accensione del pozzo Martufi, che sarebbe stata necessaria con l'innalzarsi delle temperature e che avrebbe erogato acqua con valori di arsenico al di sopra della norma. A partire dai prossimi giorni, comunica in una nota il Primo Cittadino, inizierà un breve periodo di verifica del potabilizzatore con conseguenti riassetti di rete e manovre di stabilizzazione che potranno provocare disagi e/o interruzioni della fornitura elettrica. Si ricorda che è possibile segnalare eventuali guasti o disservizi sulla rete idrica al numero verde Acea: 800 130 335. Al fine di scongiurare il verificarsi delle suddette problematiche, si invita tutta la popolazione ad un consumo idrico destinato esclusivamente al consumo umano, evitando utilizzi impropri quali l’innaffiamento di orti/giardini, il riempimento di piscine private ed altro. Tali fenomeni, conclude la nota sindacale, comportano un forte incremento dei consumi che possono provocare disagi a tutte le altre utenze e potrebbe richiedere ulteriori interventi d’emergenza. Tutta la popolazione è chiamata, per tanto, ad evitare sprechi e ad adottare comportamenti volti a perseguire interesse collettivo.

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