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Roma

LANUVIO FESTA DELLA DONNA, IL SINDACO DEDICA UNA POESIA DEL SANGUINETI A TUTTE LE DONNE

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Tempo di lettura < 1 minuto"…Femmina penso, se penso l’umano, la mia compagna, ti prendo per mano".

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Redazione

Lanuvio (RM) – Il Sindaco Luigi Galieti e l’Amministrazione Comunale di Lanuvio dedicano un pensiero gentile a tutte le donne del nostro paese, affinché il rispetto e la gioiosa accoglienza della Festa delle donne dell’8 marzo abbiano a ripetersi ogni giorno, in ogni parte del mondo:
 
    Quando ci penso, che il tempo è passato,
    le vecchie madri che ci hanno portato,
    poi le ragazze, che furono amore,
    e poi le mogli e le figlie e le nuore,
    femmina penso, se penso una gioia:
    pensarci il maschio, ci penso la noia.
 
    Quando ci penso, che il tempo è venuto,
    la donna coraggio che qui ha combattuto,
    quella colpita, ferita una volta,
    e quella morta, che abbiamo sepolta,
    femmina penso, se penso la pace:
    pensarci il maschio, pensare non piace.
 
    Quando ci penso, che il tempo ritorna,
    che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
    penso che è culla una pancia di donna,
    e casa è pancia che tiene una gonna,
    e pancia è cassa, che viene al finire,
    che arriva il giorno che si va a dormire.
 
    Perché la donna non è cielo, è terra
    carne di terra che non vuole guerra:
    è questa terra, che io fui seminato,
    vita ho vissuto che dentro ho piantato,
    qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
    la lunga notte che divento niente.
 
    Femmina penso, se penso l’umano
    la mia compagna, ti prendo per mano.
 
(Edoardo Sanguineti)