Lago di Bracciano, Minnucci: "Ancora 30 centimetri e poi il disastro ambientale"

 

di Ivan Galea


ANGUILLARA (RM) – Il deputato Pd Emiliano Minnucci torna a lanciare l'allarme sul gravissimo fenomeno che sta interessando il lago di Bracciano con l'abbassamento delle acque. "Siamo ormai a meno 120 centimetri rispetto lo zero idrografico" ha detto Minnucci durante la diretta web di Officina Stampa, trasmissione giornalistica condotta da Chiara Rai, andata in onda lo scorso 2 febbraio. Minnucci ha quindi ricordato quanto evidenziato dal CNR, ovvero che se l'abbassamento delle acque del lago dovesse raggiungere quota meno 150 centimetri si verrebbe a creare una condizione di non ritorno.

Dopo la riunione con Acea fatta presso il Consorzio di Navigazione del Lago il gestore idrico ha diffuso un comunicato stampa: "In questo comunicato è chiara la presa di posizione di Acea che è una via di mezzo tra la tragedia e la commedia, la tragedia dopo la farsa" Con queste parole il deputato Dem ha commentato le dichiarazioni del gestore idrico che pur riconoscendo le ragioni sollevate, durante la riunione, riguardo il rischio di disastro ambientale  ha affermato di non poter interrompere la captazione dell'acqua dal lago di Bracciano in quanto verrebbero lasciate a secco intere zone della Capitale e della provincia di Roma.


Minnucci ha quindi ribadito che Acea deve fare urgenti investimenti al fine di scongiurare quella che appare a tutti gli effetti come una situazione destinata a degenerare e che il gestore idrico oggi è una società quotata in borsa e non più la municipalizzata del Comune di Roma di 30/40 anni fa. "Io capisco che Acea debba perseguire il profitto – ha affermato Minnucci – ma non può farlo a danno di intere popolazioni che vivono sulle rive del lago da migliaia di anni".

 

Il deputato ha quindi fatto sapere di aver presentato delle interrogazioni ai Ministri delle Infrastrutture e dell'Ambiente preannunciando un azione, che sarà portata avanti insieme a molti cittadini, di rivolgersi all'Autorità Giudiziaria.

 

Un vero e proprio rischio di disastro ambientale, già vissuto durante un'estate caldissima di qualche anno fa, ha ricordato Minnucci, con la differenza che quello che si sta verificando oggi avviene in piena stagione invernale. "Siamo a febbraio e questo significa che di questo passo – ha proseguito – se si mantiene la siccità e se contestualmente il gestore del servizio idrico – ACEA – continua a prelevare in modo esagerato e senza tener conto – ha evidenziato il deputato – delle ricadute ambientali che questo può determinare, a luglio il lago potrebbe abbassarsi oltre i 30 centimetri che mancano a raggiungere il livello di non ritorno di meno 150 centimetri".


Il rischio di un vero e proprio disastro ambientale è dunque una realtà che potrebbe verificarsi molto presto qualora non si corra immediatamente ai ripari. Un ultimo appello, quello di Emiliano Minnucci rivolto al sindaco di Roma Virginia Raggi che è anche il legale rappresentante dell'Ambito Territoriale ATO2 in quanto presidente della Città Metropolitana, ad ACEA e ai sindaci di Anguillara, Bracciano e Trevignano.