“L’Affare Modigliani” tra i protagonisti della serata Ancri: Mondini e Loiodice raccontano un bel momento con Rino Barillari

L’evento in occasione Giornata nazionale della bandiera Organizzata dal Prefetto Tagliente delegato ai rapporti istituzionali dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica (ANCRI)

di Dania Mondini e Claudio Loiodice

Presso la Scuola Superiore di Polizia – Ateneo della Sicurezza, l’ANCRI ha organizzato la giornata nazionale della bandiera, istituita per la prima volta il 7 gennaio 1797.

Un incontro voluto e organizzato dal Sig. Prefetto Francesco Tagliente. Un evento emozionante al quale abbiamo partecipato con entusiasmo e commozione data la presenza viva di tante donne e tanti uomini che del rispetto delle regole e l’amore per la Repubblica, hanno fatto il principale scopo di vita.

Il Sig. Prefetto Tagliente ha poi voluto ospitarci, insieme agli insigniti provenienti da tutta Italia al ricevimento tenuto al circolo dei funzionari della Polizia di Stato. La serata ci ha riservato una piacevole sorpresa. È stata una vera e gradita sorpresa scoprire che l’ANCRI aveva riservato per il “re dei Paparazzi” Rino Barillari la tessera onoraria dell’Associazione. Barillari non è solo il più noto fotografo italiano, ma è ed è stato un favoloso e coraggioso cronista. Ancora a sorpresa il dott. Tagliente ha chiamato Dania Mondini che ha intervistato il re dei paparazzi. Tanti gli aneddoti e i dettagli che i due giornalisti si sono scambiati. Ricordi comuni di cronaca di una Roma di molti anni fa.

Ma la vera sorpresa arriva con l’entrata in campo di altri quattro giornalisti di razza: Osvaldo Bevilacqua Massimo Giraldi, Chiara Rai e Mario Proto

Affiancano Dania in una raffica di domande e offrono all’eclettico Rino l’opportunità di dare vita a simpatici siparietti, come quando svela la citazione che porta incisa su una medaglietta appesa al collo: “La guerra è guerra!” Il suo motto da una vita.

E’ stato quindi un onore per noi consegnare due copie autografate del nostro libro “L’Affare Modigliani” al nostro ospite, il presidente dell’ANCRI Tommaso Bove e, appunto a Rino Barillari.

Presentare il nostro lavoro davanti al grande “paparazzo” e a molti giornalisti e rappresentati di tutte le forze dell’ordine, spronati dalle domande del Prefetto Tagliente e di Chiara Rai ci dà forza per proseguire nella nostra battaglia di legalità.

Il nostro libro voleva essere e crediamo lo sia, una vera inchiesta a metà tra il giornalismo investigativo e pura indagine di polizia. Una indagine svolta sul campo, “consumando le suole delle scarpe”, come Barillari ha testimoniato nel corso della sua lunga vita professionale. Abbiamo raccontato il malaffare e suggerito l’apertura di nuove indagini e spinto affinché i procedimenti penali in corso vengano portati a termine. Non è facile, gli interessi sono tanti, ma sappiamo di poter contare sul sostegno degli insigniti d’Italia e del fraterno abbraccio dell’amico Francesco Tagliente, al quale va il nostro più sincero e affettuoso ringraziamento.
Insieme ce la faremo per il bene e l’onore della nostra gloriosa bandiera.