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Redazione
Una tragica fine e un macabro scenario. Ecco cosa è successo a due sorelle. Sono andate al fiume per cercare un po' di fresco e fare un bagno, ma in una zona pericolosa, a valle della diga, dove c'e' il divieto di balneazione e dove il fiume raggiunge anche i sei metri di profondita'. Cosi' si e' consumata la tragedia nel fiume Secchia, nella zona di Borgo Venezia a Sassuolo, le cui cause sono ancora in corso di accertamento. All'origine forse un malore, forse la difficolta' di nuotare, solo la bimba che si e' salvata potra' raccontare qualcosa di piu'. Di quattro sorelle di origine marocchina, due sono state trovare morte- una bimba di 8 anni e una ragazza di 18 – i corpi circa a venti metri di distanza l'uno dall'altro. Una terza ragazza, di 21 anni, e' stata recuperata dai vigili del fuoco e trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Baggiovara: si trova ricoverata in neurorianimazione in prognosi riservata. La quarta sorella, la piu' piccola, di sette anni, e' illesa: e' stata lei a dare l'allarme e a cercare aiuto. Le quattro sorelle si trovavano in una zona molto appartata del fiume: la ragazzina, pur choccata da quanto stava accadendo, ha pero' sentito in lontananza la presenza di alcuni operai della polizia municipale che stavano lavorando nei pressi della diga, e' riuscita a raggiungerli e a chiedere aiuto. Al loro arrivo sul posto, solo una ragazza aveva ancora la testa fuori dall'acqua, le altre non ce l'avevano fatta: le hanno recuperate i sommozzatori. E' intervenuto anche il commissariato di Sassuolo. Una tragedia immensa per una famiglia di immigrati integrata a Sassuolo: il padre lavora in una azienda ceramica della zona, la mamma e' casalinga
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